Categorie: Lifestyle

Tecnica: i fari Full Led

Tempo di lettura: 4 minuti

Provando la Seat Leon una cosa ci ha veramente colpito: i fari anteriori Full LED. Si tratta di gruppi ottici che utilizzano la tecnologia LED sia per gli abbaglianti/anabbaglianti che per le luci diurne, e che conferiscono un design sorprendente alla media spagnola, un fascino davvero unico.

Ma non solo. I proiettori a LED sono più efficienti dei fari alogeni o bi-xeno, garantiscono una risposta più rapida, sono resistenti alle vibrazioni e hanno una maggiore durata, pressoché illimitata. Assicurano, inoltre una maggiore visibilità e un minor abbagliamento per gli altri utenti della strada.
Ci ha stupito che la Leon li montasse come optional ad un prezzo concorrenziale. La Seat Leon è infatti la prima vettura in assoluto di questo segmento a poter montare i fari interamente a LED, una particolarità tecnica che non possono vantare neppure auto molto più costose. Le poche Full LED o sono ammiraglie (la Mercedes classe S non monta una sola lampadina a filamento in tutta l’auto) o fanno strapagare l’accessorio, basti pensare che la cugina Audi A3 mette in lista un faro a Led al doppio del prezzo della Leon.

La tecnica

Dunque nei fari Full LED al posto delle lampadine – alogene o allo xeno che siano – ci sono diodi luminosi di potenza.
In particolare il fascio di luce dei proiettori è più chiaro, con una tonalità bianca, fredda, che permette di percepire meglio soprattutto i contrasti. La capacità di illuminare ricorda un po’ quella dei fari allo xeno, ma con il vantaggio di avere gruppi ottici costruttivamente più semplici e di dimensioni più compatte.
Sulla Leon ci sono due cornici Led preposti alle luci di posizione/diurne e due parabole. In quella superiore ci sono 6 LED e servono per gli anabbaglianti, quella inferiore con 3 LED funge da rinforzo per gli abbaglianti (gli anabbaglianti si regolano in altezza automaticamente). Il pregio dei fari a LED sono molteplici: il primo è la temperatura della luce di 5.500 Kelvin, talmente bianca da rendere la visione notturna più efficace e riposante; il secondo è la durata, quanto la vita dell’intera vettura; il terzo è il consumo: solo 20 Watt complessivi e questo vuol dire anche minore consumo di carburante. Inoltre, quando si viaggia oltre i 110 km/h per più di 30 secondi, il fascio luminoso viene automaticamente alzato per migliorare la visibilità.
Se necessario, la Nuova Leon passa automaticamente dagli abbaglianti agli anabbaglianti in modo tale da non accecare gli automobilisti provenienti in senso contrario, garantendoti la massima concentrazione sulla strada.

Questa funzione è in grado di reagire automaticamente alle differenti condizioni di luce evitando che ci sia il minimo abbagliamento dei veicoli in avvicinamento e al tempo stesso assicurando la migliore illuminazione della strada per la massima distanza possibile. Tale dispositivo inoltre solleva il guidatore dalla manualità di dover cambiare le luci continuamente da abbaglianti ad anabbaglianti e viceversa.

La genesi del LED

Magneti Marelli ha realizzato nel 2007 il primo proiettore al mondo completamente a LED (full-LED) prodotto in serie.

Si tratta del proiettore per l’Audi R8, che è stato quindi il primo veicolo sul quale tutte le funzioni di illuminazione anteriore – anabbaglianti, abbaglianti, frecce, luci di marcia diurna (Day Running Light) e luci di posizione – sono state realizzate con tecnologia a LED (Light-Emitting Diode – Diodi ad emissione di luce).

Il vantaggio più importante offerto dai LED bianchi è, come già detto, rappresentato dal colore della loro luce, noto anche come “temperatura” del colore. L’intensità della luce ha una qualità quasi identica a quella della luce diurna. L’occhio umano percepisce la strada e il bordo della carreggiata di notte nei loro colori naturali e riesce a distinguere molto meglio i contrasti.
In aggiunta, la vita media utile dei LED in tutte le funzioni è superiore quella dei veicoli. Da una parte, ciò diminuisce la possibilità di guasti di notte e, dall’altra parte, elimina la necessità di complicati cambi di lampadine.
In ultimo l’utilizzo delle luci di marcia diurna DRL (Day Running Light) a LED rappresenta un contributo importante verso un buon equilibrio energetico, in quanto il 75% del totale delle percorrenze stradali nel mondo, viene percorso di giorno.
In termini specifici, le luci diurne (DRL) a LED consentono un consumo energetico di 14 W (con 0.36 g CO2/km) per veicolo. Se invece venissero utilizzati di giorno degli anabbaglianti normali, verrebbero consumati circa 300 W (con 7.86g CO2/km). Ciò significa un consumo venti volte superiore in confronto alle luce diurne a LED.

Oltre agli aspetti legati alla tecnologia avanzata, alla sicurezza e ai consumi, i LED aprono possibilità completamente nuove anche per i designer in quanto questa tecnologia permette di creare profili e forme insolite e i LED sono belli da vedere e si distinguono sia di giorno che di notte.

Ultima frontiera dell’illuminazione full-LED è l’applicazione delle tecnologie elettroniche “adattive”, già ampiamente utilizzate per orientare dinamicamente il fascio di luce dei proiettori a scarica di gas xenon, anche ai proiettori full-LED di ultima generazione.

In particolare il rivoluzionario proiettore full-LED adattivo della Mercedes-Benz CLS, realizzato nel 2011, rappresenta un’altra pietra miliare nel campo dell’illuminazione automotive. L’adattamento del fascio luminoso alla velocità, alla tipologia di percorso e alle diverse condizioni atmosferiche, offre al conducente la migliore illuminazione possibile della strada nella guida notturna o in condizioni atmosferiche avverse, aumentando i livelli di sicurezza. In totale, 71 LED illuminano la strada a 5.500 gradi Kelvin di temperature colore.

Gli ingegneri di Automotive Lighting e di Mercedes-Benz hanno sviluppato in stretta collaborazione un sofisticato sistema modulare di attuazione, che comprende una specifica centralina di controllo elettronico per il proiettore. Analizzando i dati inviati dalla rete di bordo della vettura, il sistema definisce il contesto e le condizioni di guida, selezionando automaticamente il miglior assetto di illuminazione fra sette possibili modalità: Adaptive Cut-off-line, Full High Beam, Motorway Light, Static Bend Light, Dynamic Curve Light, Night View Assist, Adverse Weather Light.

 

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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