C’è il team di 1-Off, rappresentato da Fabio Del Punta ed Andrea Quartieri, dietro la rinascita del Marchio Taraschi, un’azienda di Teramo che si rese famosa per la sua artigianalità . Ieri, al Museo dell’Automobile di Torino, è stata presentata una nuova supercar ibrida plug-in, la Berardo.
Unire il fascino e la tradizione della storia dell’auto italiana con la tecnologia più moderna è stato l’obiettivo di 1-Off con lo scopo di creare un mix di assoluto valore che è la base e lo spirito di questo nuovo progetto che ha ammaliato i presenti al Mauto, durante l’anteprima al servizio della stampa.
Berardo nasce grazie all’esperienza della Squadra Corse Taraschi, che esiste tutt’oggi per fornire consulenza, ricambi e assistenza ai collezionisti che possiedono le pregiatissime auto realizzate dal capostipite Berardo. Il figlio, Tazio, vuole far rinascere il Marchio che suo padre fece nascere e, da qui, la volontà di intitolargli la nuova sportiva. In un contesto moderno sempre più futurista ed elettrificato anche la nuova Berardo è allineata ai tempi con la scelta di una propulsione ibrida plug-in che permette di avere prestazioni rilevanti pur con una unità termica di piccola cilindrata, ricalcando lo spirito delle storiche Taraschi che primeggiavano nelle categoria di bassa cilindrata.
Le linee della Berardo sono il frutto di una accurata analisi di uno dei modelli di maggior successo del marchio Taraschi, la Giaur 750 Champion Sport. Il risultato è una rivisitazione moderna di un modello che all’epoca stupì per la sinuosità del design e le soluzioni d’avanguardia.
Il legame più forte con il passato è stata la scelta costruttiva della carrozzeria della Berardo ed è senza dubbio l’elemento più rappresentativo dell’auto. Si è voluto ricreare il pregiato contesto degli anni che furono scegliendo una lavorazione completamente manuale dell’alluminio per ogni pezzo della carrozzeria. Ogni dettaglio estetico della Berardo è stato creato “a mano” con una imponente mole di sapiente e prezioso lavoro artiginale realizzato nell’atelier di Quality Cars di Padova, uno dei più famosi restauratori di auto d’epoca a livello mondiale.
Anche all’interno il richiamo con il passato è volutamente forte con inserti e particolari in legno che derivano da un’altra forte tradizione italiana, quella liutaia, che vanno ad alternarsi a una pelletteria di grande manifattura.
Tipologia Coupé 2+2
Motore Hybrid Plug-In motore a benzina 3 cilindri 1499 cc Turbo + motore elettrico Potenza max Apartire da 420 CV, potenziabile a 470 CV o 520 CV
Trazione 4wd – Coppia max in prevalenza sull’asse posteriore, potenziabile a +100 Nm o + 240 Nm
Cambio Automatico/sequenziale a 6 rapporti
Carrozzeria Interamente in alluminio realizzata a mano, estrattore in carbonio Ruote Anteriore 245/35 ZR21 – Posteriore 285/30 ZR21
Freni Dischi autoventilati anteriori e posteriori, potenziabili con sistemi BREMBO:
dischi da 380 mm con pinze a 6 pompanti o Carboceramici della stessa misura
Prestazioni Accelerazione 0-100 km/h = a partire da 3″9
Velocità max = a partire da 280 Km/h
Emissioni CO2 = 42 g/km
Dimensioni Lunghezza = 4.98 mt Larghezza = 2.04 mt Altezza = 1.30 mt Interasse = 2.80 mt Peso = 1500 Kg
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