Era nell’aria. Che Andrea Vineis sarebbe diventato un protagonista assoluto della Suzuki Rally Cup era un fatto atteso. L’apprendistato del ventenne biellese nel monomarca di Suzuki Italia è terminato sulle strade bresciane del Rally 1000 Miglia 2013. In una gara che non aveva mai corso, su speciali come “Pertiche” “Cavallino” e “Moerna” lunghe, guidate e che notoriamente sono conosciute tra le più difficili d’Italia ma rese ancor più insidiose dalle bizze di una primavera che ha tentato di trasformarle in trappole insormontabili. Evidentemente era la sua giornata.
Il giovane Vineis ha vinto la sua prima gara nel monomarca dove la competizione non fa difetto; dove tagliare il traguardo di un prova non è cosa banale e farlo per primo è motivo di grande soddisfazione. Ha imparato abbastanza in fretta a guidare forte le Swift Sport 1600 Gruppo N il piemontese e già in occasione del precedente Rally del Ciocco aveva dato forti indicazioni sulle motivazioni personali ma, se nella gara toscana non è stato fortunato, in questo 1000 Miglia così difficile e imprevedibile tutto è andato per il verso giusto ed ha visto il palco d’arrivo. “Non è stato facile” ha commentato all’arrivo “le prove speciali erano insidiose ma ero determinato a far bene. Con Amorisco è stato un bel duello. Dedico la vittoria al mio team ed a mio padre che mi segue da sempre”.
In coppia con il navigatore Garella, il portacolori della Cars For Fun ha duellato con il cuneese Paolo Amorisco, pagando da lui cinque secondi nella prova spettacolo sul circuito di Franciacorta, precedendolo di cinque secondi e otto nella seconda frazione cronometrata disputata, Pertiche, superandolo di soli sette decimi nell’assoluta. Il testa a testa è diventato il leitmotiv della gara bresciana; Amorisco lo supera a sua volta nella ripetizione della Irma e passa al comando con tre secondi e sette di vantaggio. La risposta di Vineis non si fa attendere, il biellese aumenta il ritmo sui ventisei chilometri di Pertiche dove il cuneese della Meteco Corse commette qualche errore di troppo, specie nelle curve più lente, paga nove secondi e uno ed è nuovamente secondo. Ma non è finita: cambia il meteo e piove in alcuni tratti della prova conclusiva di Moerna, la gara regala ancora scampoli di spettacolo ma Amorisco non ci sta a prendere ulteriori rischi mentre Vineis prosegue con il buon passo che gli permette d’essere nuovamente più rapido di lui andando a vincere.
Ma il Rally 1000 Miglia ha messo in evidenza anche Fabio Rivaldi. Alla prima esperienza al volante della compatta Suzuki, il bresciano non ha impiegato molto tempo a capire come sfruttare al meglio le peculiarità della scattante vettura e le gomme semi-racing Toyo.
Il lombardo si mette in luce sin dalla prima piesse spettacolo, sul Daniel Bonara è infatti il più veloce, lamenta difficoltà poi a percorrere le migliori traiettorie sulle strade del rally e viene superato dai due in lotta per il primato, ma resta comunque in scia dei migliori e riuscendo a firmare le ultime due piesse, la sei e la sette, conclude al terzo posto assoluto.
Qualche “toccatina” di troppo ha tenuto lontano dal vertice del trofeo Gianluca Saresera, quarto in classifica assoluta a precedere il sempre positivo Filippo Visconti. Di certo il ventenne piacentino non è uno di quelli che le stelle le sta a guardare, l’alfiere della Proracing è quinto al termine della gara ma, l’essere nuovamente riuscito a piazzare la sua Suzuki in versione Racing Start a ridosso dei primi al volante delle più prestazionali Swift Gruppo N sicuramente motivo di soddisfazione.
Sesto è il siciliano Sergio Denaro, rallentato da pasticche dei freni non adatte e pressioni errate degli pneumatici. Il siciliano della Messina R.T. è comunque sesto e secondo della Racing Start a sei secondi da Visconti, precedendo a sua volta Bertolini. Il trentino della Destra 4, navigato da Massimo Nalli di Suzuki, chiude settimo con due divagazioni a impedirgli di giocare per l’affermazione tra le “entry level” del rallismo nazionale.
Mandelli chiude ottavo, quarto tra le RS, mentre la svizzera Le Coultre è nona al volante della Suzuki a GPL della BRC Racing Team. Decimo assoluto è Palmiero.
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