Categorie: Ecologia

Suzuki è in prima linea per la salvaguardia dell’ambiente

Tempo di lettura: 2 minuti

Dare il proprio contributo alla salvaguardia dello stato di salute del pianeta: questo il compito che Suzuki Motor Corporation si è assunta attuando percorsi e misure in grado di rispondere a tale esigenza di sostenibilità.

Oltre alle soluzioni più efficaci per migliorare le tecnologie dei propri prodotti, Suzuki Motor Corporation installerà un mega impianto solare presso il proprio complesso industriale di Nakazato a Makinohara (Prefettura Shizuoka – Giappone).

Si tratta di un allestimento all’avanguardia localizzato in una posizione strategica grazie alle particolari condizioni climatiche dell’area, situata su un terreno ben esposto di 42 ettari, in grado di garantire un efficiente sfruttamento dell’energia solare, ottimizzando al massimo risparmio di risorse.

L’impianto richiederà un investimento di circa 5,6 miliardi di Yen (41,9 milioni di Euro) e sarà operativo a partire dall’autunno 2015; avrà una potenza di 18 megawatt, ovvero, la potenza necessaria a rifornire 5.700 famiglie a cui la Chubu Electric Power Co., Inc. fornirà l’energia prodotta da Suzuki Motor Corporation.

Suzuki Motor Corporation da oltre 10 anni si prodiga costantemente nel preservare l’ecosistema per garantire alle nuove generazioni un futuro migliore: fin dal 2002 attraverso il Suzuki Environmental Committee, un comitato interno con poteri decisionali in materia ambientale creato ad hoc, ha elaborato la “Carta mondiale per l’ambiente” e ha certificato le strategie di business che tutelano la natura con il marchio SUZUKI GREEN.

Questa iniziativa ha generato due ulteriori progetti: Suzuki Environmental Plan 2015 e Suzuki Biodiversity Protection Guideline, Il primo mira ad una significativa riduzione delle emissioni di CO2, attraverso la progettazione di auto sempre meno inquinanti, la produzione di energia rinnovabile per alimentare la catena produttiva dei propri stabilimenti e il ricorso sempre maggiore a fonti alternative e azioni strutturate di riciclo.

Il programma Suzuki Biodiversity Protection Guideline ha invece tra i suoi principali scopi quello di preservare la biodiversità dell’habitat, impegnandosi nella ricerca e nello sviluppo di mezzi eco-friendly. La parola d’ordine è mobilità sostenibile che, grazie all’offerta di combustibili alternativi e accorgimenti tecnici – come i sistemi “Start & Stop” e ECO-COOL (un moderno climatizzatore a risparmio energetico) – danno dell’impegno effettivo del marchio in materia ambientale.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Share
Pubblicato di
Guido Casetta
Tag: Suzuki

Recent Posts

Vale la pena aggiornare le auto più vecchie? Guida alle opzioni di upgrade per modelli come la Fiat Punto 188

Negli ultimi anni, la domanda di aggiornamenti per auto di generazioni precedenti è cresciuta significativamente.…

9 ore ago

UK: schiaffo alle auto benzina e Diesel. Multe folli e ricatti per spingere l’elettrico a tutti i costi

Il Regno Unito conferma lo stop alla vendita di auto a benzina e Diesel entro il 2030, con…

10 ore ago

Kia EV9 GT: ecco il SUV 7 posti elettrico da 508 CV “con le marce”

La Kia EV9 GT rappresenta l'allestimento più sportivo del SUV coreano a 7 posti, che…

10 ore ago

Motori a idrogeno: Toyota ha già pronta un’alternativa

In un panorama di grande incertezza per il futuro dell’auto, le case automobilistiche stanno sempre…

10 ore ago

Foglio Rosa: doppia rivoluzione, e occhio alla droga

Il nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la pubblicazione in…

10 ore ago

La prima FIAT Grande Panda è arrivata in concessionaria

La FIAT Grande Panda potrebbe arrivare sul mercato solo nel 2025 a causa di problemi software, ma…

11 ore ago