Con la nascita di Stellantis, una delle grandi forze annunciate del nuovo gruppo industriale era la presenza massiccia e fortunata nel segmento dei veicoli commerciali. Nei primi anni del mega-Gruppo franco-italo-americano, questa forza è stata rafforzata così tanto dall’arrivare oggi al lancio di Stellantis Pro One, una “famiglia nella famiglia” Stellantis. Si tratta infatti di una nuova strategia del Gruppo, un polo che raccoglie le offerte di tutti i sei brand che offrono modelli di veicoli commerciali leggeri, nello specifico FIAT, Citroen, Opel, Peugeot, RAM e l’inglese Vauxhall.
Secondo Stellantis, Pro One è “un’offensiva strategica che punta a rafforzare la leadership globale del Gruppo nel segmento dei veicoli commerciali leggeri”. In effetti, Stellantis è un vero colosso nel segmento dei cosiddetti LCV. In Italia, nel mese di agosto 2023, Stellantis ha ottenuto il 48,3% della quota di mercato dei veicoli commerciali leggeri, mentre in Europa la quota nei primi 9 mesi dell’anno supera il 30%. Secondo lo stesso Gruppo, il settore dei veicoli commerciali contribuisce per ben un terzo dei ricavi netti di Stellantis, con 1,6 milioni di unità vendute all’anno. Si tratta quindi di un asset fondamentale per Stellantis, che con la strategia Pro One vuole fare un ulteriore passo avanti per diventare leader nel mondo degli LCV. Scopriamo allora cos’è Stellantis Pro One, quali saranno le novità che porterà e qual è il futuro di questa nuova strategia.
Stellantis Pro One è quindi una delle diverse “famiglie” nate in seno al Gruppo Stellantis, e si inserisce in una delle realtà più redditizie e vivaci del Gruppo. Il mondo dei veicoli commerciali è infatti uno dei più importanti per Stellantis così come lo era per i due Gruppi, FCA e PSA, che si sono uniti nel 2021 per la nascita del colosso che oggi abbiamo ormai imparato a conoscere. Come anticipato in precedenza, Stellantis ha una quota di mercato dominante in Italia, ma anche negli altri Paesi il Gruppo è costantemente tra i più apprezzati dai clienti business, e non solo in Europa.
In Sud America, ad esempio, FIAT ha una grande presenza con i pick-up Strada e Toro, mentre in America è RAM a fare la parte del leone, con i pick-up dal 1500 al 5500 ai van ProMaster, “cugino” del nostro FIAT Ducato. Del resto, tornando indietro nel tempo, le prime collaborazioni tra FCA (allora “solo” Gruppo FIAT) e PSA partirono negli anni ’70 proprio dai veicoli commerciali. Dopo la nascita dei van FIAT 242 e Citroen C35 nel 1974, si arrivò alla fondazione della celebre joint-venture Sevel nel 1978, che ha portato prima al lancio di FIAT Ducato e dei suoi gemelli Citroen C25/Jumper e Peugeot J5/Boxer fino alla creazione del più temibile player nel mondo dei veicoli trasporto cose.
Con una storia e una presenza così forte sul mercato, Stellantis oggi fa il passo successivo, con la nascita di una nuova strategia all’interno del Gruppo, Stellantis Pro One. Si tratta di una nuova “famiglia” che raccoglie in un unico polo i sei brand dedicati alla produzione di veicoli “Pro”, ovvero Citroen, FIAT, Opel, Peugeot, RAM e Vauxhall, il brand “gemello” di Opel per Regno Unito e Irlanda. L’obiettivo è quello di creare nuove generazioni di veicoli commerciali per la “famiglia” Pro One, con un occhio di riguardo verso l’elettrificazione. Pro One non sarà solamente un progetto unicamente volto al prodotto, ma avrà diverse aree di azione per portare la galassia Stellantis ad un livello successivo.
L’obiettivo è quello di lanciare un’offensiva al mercato per rafforzare l’attuale posizione dei singoli brand nei mercati dove Stellantis è presente, con piani di ulteriore espansione a medio e lungo termine. In Europa, Stellantis ha una quota di mercato nel mondo dei Veicoli Commerciali del 31%, mentre in Sud America si arriva al 28%. Stellantis Pro One basa su sei pilastri fondanti questa nuova unità operativa, a partire dall’obiettivo di offrire la più ampia gamma di prodotti Pro, dai pick-up ai furgoni fino a veicoli pensati per la micromobilità. Tra i punti cardine di Stellantis Pro troviamo anche la leadership nel segmento dei veicoli commerciali a zero emissioni, dove Stellantis ha oltre il 40% della quota di mercato nella regione Enlarged Europe tra elettrico, idrogeno e anche lo sviluppo di soluzioni per i carburanti alternativi e non solo.
Un altro punto su cui Stellantis Pro One punterà è la creazione di un ecosistema digitale, nonché nel lancio di veicoli connessi più facili da gestire, nonché in una attenzione al cliente con oltre 20.000 punti di contatto con i clienti in giro per il mondo e la presenza dell’ecosistema di ricarica Free2move. Infine, Stellantis Pro One continuerà a mantenere siti produttivi su scala globale, partendo dalle solide basi dei 15 impianti produttivi siti in Europa, Africa, Medio Oriente, Nord e Sud America.
Stellantis Pro One parte da basi solide, con una quota di mercato che si avvicina tantissimo ad un veicolo commerciale su tre in Europa e in crescita in Nord e Sud America. Il futuro vuole essere ancora più ambizioso. Tra pochi giorni, il 23 ottobre, ci sarà la prima presentazione di Stellantis Pro One, che lancerà i restyling di tutti i modelli dei suoi sei brand, da Citroen a Vauxhall. Grande attenzione sarà posta ai veicoli commerciali elettrici, che avranno powertrain di seconda generazione, una grande attenzione posta sulla connettività e una ulteriore spinta sull’idrogeno con una soluzione inedita che succede ai primi veicoli commerciali a idrogeno come Opel Vivaro-e Hydrogen, di cui vi raccontiamo in questo articolo dedicato.
Per conoscere i primi modelli frutto della strategia Stellantis Pro One dovremo attendere quindi ancora qualche giorno. Sappiamo già, invece, che Stellantis Pro One ha molto a cuore il mercato nordamericano, dove ci sono ancora possibilità di crescita soprattutto sul fronte elettrificato. Nei prossimi mesi, infatti, arriveranno i primi modelli a marchio RAM, l’unico che al momento opera in Nord America, a zero emissioni, a partire dal Ram ProMaster EV (il gemello del nostro FIAT e-Ducato) e l’atteso RAM 1500 REV, la versione elettrica dell’iconico pickup che vedrà la luce nel 2025.
Non solo nuovi modelli per Stellantis Pro One, ma anche un’attenzione ad altre soluzioni che possono migliorare il mondo dei veicoli commerciali. Il primo obiettivo a breve termine di Stellantis Pro One è infatti quello di offrire servizi 100% connessi già entro la fine del 2023, con la dotazione della connessione alla rete a tutti i modelli entro la fine dell’anno. Stellantis Pro One nella sua strategia sta sperimentando anche soluzioni inedite e alquanto originali, come un programma di retrofit.
Realizzato in collaborazione con l’azienda specializzata Qinomic, si tratta di un progetto in fase di sviluppo che permetterebbe di estendere la vita utile di intere flotte di furgoni termici convertendoli alla propulsione elettrica, con ovvi vantaggi a livello di costi d’acquisto per il cliente e, soprattutto, di inquinamento generale. Questa attenzione di Stellantis Pro One alla sostenibilità sarà di grande aiuto per il Gruppo Stellantis nella sfida che si è posta con la strategia Dare Forward 2030. Gli obiettivi del Dare Forward 2030 sono, ad esempio, il raddoppio entro il 2030, rispetto al 2021, dei ricavi netti dalle vendite di veicoli commerciali, oltre al raggiungimento del 40% di mix di vendite di veicoli elettrici (EV) e la realizzazione di 5 miliardi di euro di ricavi da servizi.
Stellantis Pro One prevede inoltre di introdurre su tutti i suoi modelli gli aggiornamenti over-the-air a partire dal 2026. Questa rinnovata capacità e connettività permette di creare nuovi pacchetti di servizi dedicati alla continuità e all’efficienza aziendale, con l’obiettivo ultimo di ridurre i tempi di inattività della flotta e i costi totali di possesso, i cosiddetti TCO. I pacchetti offriranno servizi quali il monitoraggio digitale della manutenzione, l’addestramento alla guida ecologica e software per la gestione delle attività e della ricarica, così da ottimizzare le flotte di veicoli elettrici e inviare avvisi agli autisti in tempo reale.
Stellantis Pro One è una strategia che punta a rafforzare ulteriormente la posizione del Gruppo nel mondo degli LCV, e lo fa puntando sugli uomini che finora hanno portato agli ottimi risultati attuali. Del resto, l’Head of Commercial Vehicles Unit del Gruppo Stellantis è una nostra conoscenza, Jean-Philippe Imparato, attuale Amministratore Delegato di Alfa Romeo. “Con il lancio di Pro One,”, ha dichiarato Imparato, “vogliamo sfruttare la nostra indiscussa leadership nel settore dei veicoli commerciali basata sul concetto “sei marchi, un’unica forza”, perché questo comparto rappresenta un terzo dei ricavi netti di Stellantis.”.
“Le aspettative dei clienti”, continua, “diventano sempre più varie e complesse. Per questo proponiamo soluzioni dedicate per soddisfare ogni esigenza specifica. La nostra missione è rimanere a fianco dei clienti in tutto il mondo e fornire prodotti e servizi che contribuiscono alla loro crescita.”. Alle parole di Imparato seguono quelle di Xavier Peugeot, Senior Vice President of Commercial Vehicles Business Unit di Stellantis. “Il rinnovamento dell’intera gamma di furgoni Stellantis, basata su offerte elettriche di seconda generazione, e l’elettrificazione di quattro pickup a partire dal 2024 sono il fulcro del progetto “Pro One”.”, ha dichiarato il manager francese. “La strategia Pro One si fonda su un approccio a 360 gradi incentrato sul cliente e sull’ambizione di rafforzare la nostra leadership internazionale nel settore dei veicoli commerciali.”.
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