Curiosità

Se gli specchietti diventano schermi: è questo il futuro?

Tempo di lettura: 2 minuti

Specchietti virtuali o classici, come li conosciamo? Ecco come sta evolvendo il mondo dell’auto verso una sempre più completa digitalizzazione.

Per quanto importante ed efficace, lo specchietto retrovisore è una delle parti più semplici nelle auto: consiste di un piccolo specchio fissato al parabrezza, che permette al guidatore di osservare cosa avviene dietro l’auto senza doversi voltare.

Lo specchietto retrovisore è stato inventato nel 1909 e da allora ha ricevuto ben pochi aggiornamenti, perché negli anni è cambiata la cornice (diventando meno spessa) e sono arrivati sistemi per evitare la rifrazione dei fasci luminosi troppo intensi emessi dalle auto che seguono, potenzialmente fastidiosi per il guidatore: la più semplice leva, che varia l’inclinazione dello specchietto, e la più sofisticata fotocellula, che fa oscurare lo specchietto. Da qualche anno però si stanno diffondendo specchietti più evoluti, che saranno sempre più frequenti da trovare nelle future auto.

Visuale libera anche a baule pieno

Questi nuovi specchietti sono veri e propri schermi, che proiettano le immagini riprese da una telecamera grandangolare esterna all’auto. I vantaggi sono molteplici: il campo visivo è maggiore rispetto a quello dell’occhio umano e ciò migliora la visibilità, senza contare che il guidatore può vedere facilmente alle sue spalle anche quando tre adulti siedono sul divano o il baule è carico fino al soffitto (con uno specchietto normale avrebbe la visuale occlusa). Serve dell’abitudine prima di entrare in sintonia con sistemi, perché l’angolazione delle immagini visualizzate dallo specchietto non varia al cambiare della posizione sul sedile, ma attraverso la classica leva è possibile “trasformare” lo schermo nel classico specchietto riflettente. Ad avere questa tecnologia sono già diversi modelli, fra cui le Cadillac CT6, Land Rover Discovery Sport, Range Rover Evoque (video sotto) e Toyota RAV4.

Questo video dimostra come funziona lo specchietto retrovisore di una nuova Evoque

Le telecamere diventano tre

Un’evoluzione di questo sistema sarà presentata a gennaio al CES 2020, fra le principali rassegne al mondo per le nuove tecnologie, dove l’azienda specializzata Gentex farà vedere l’inedito Camera Monitoring System (CMS), sistema in cui alla telecamera posteriore se ne aggiungono due negli specchietti: il guidatore, oltre a vedere posteriormente, ha una perfetta visuale anche di tre quarti posteriore su entrambi i lati della carrozzeria. Il CMS è studiato per le auto sportive, con spessi montanti posteriori del tetto e un lunotto piccolo e inclinato.

Un esempio pratico di come dovrebbe funzionare uno specchieto virtuale a triplo schermo

Addio specchietti

Insieme allo specchietto retrovisore sono cambiati anche quelli laterali, che su alcuni modelli hanno lasciato posto a sottili sostegni con integrate delle telecamere rivolte verso la parte posteriore dell’auto: anche in questo caso le immagini sono visualizzate da schermi, montanti o nelle portiere o nella parte esterna della consolle. Ad averli sono le Audi e-tron, e-tron Sportback, Lexus ES e Honda e, auto elettriche o ibride che traggono vantaggio dell’eliminazione degli specchietti laterali: senza di essi migliora l’aerodinamica e di conseguenza l’efficienza.

Redazione Autoappassionati.it

Share
Pubblicato di
Redazione Autoappassionati.it

Recent Posts

Hyundai Inster elettrica: prezzi e autonomia del city-SUV

Arrivano ufficialmente i prezzi e le dotazioni della piccola elettrica coreana, la Hyundai Inster. A…

15 minuti ago

Mercato auto europeo fermo, la transizione in Italia resta complessa

Il mercato automobilistico europeo è quasi stagnante, con una crescita di appena +0,9% nei primi dieci mesi…

22 minuti ago

Quella volta che Renato Pozzetto guidò una F1 a Monza

Renato Pozzetto, icona della commedia italiana, ha guidato una Minardi da Formula 1 a Monza nel…

1 ora ago

Macan elettrica non diventerà termica: la conferma di Porsche

Porsche Macan elettrica: addio alle motorizzazioni termiche Ad aprile 2024 Porsche ha svelato la nuova Macan…

1 ora ago

Prova Hyundai Ioniq 5 N: quanto va forte l’elettrica con le marce?

Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…

4 ore ago

Multa per eccesso di velocità: fake news i 4.000 euro se vai troppo forte

Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…

19 ore ago