Siamo abituati a pensare a smart come a un Marchio ormai rivolto sì all’elettrico ma vincolato a radici ben piantate a terra, fatte da auto estremamente compatte, agili nel traffico cittadino, protagoniste del car sharing di tante metropoli. Dal Salone di Monaco 2021 che ospita il ritorno degli stand, dove le Case tedesche sono grandi protagoniste, si cambia rotta, con la smart Concept #1.
Figlia della volontà di espandersi verso un segmento dove c’è una forte richiesta, smart Concept #1 è la prima a proporre un nuovo concetto di veicolo, con un posizionamento premium, a ruote alte. Concept #1 si distingue per le fasce a LED sull’anteriore e sul posteriore, che offrono un dinamico gioco di luci, nonché per la raffinata illuminazione ambientale degli interni dove si apprezza la tecnologia derivata dall’MBUX Mercedes (concept UI/UX).
Dopo esser diventata la prima Casa automobilistica al mondo ad aver completato la transizione completa verso l’elettrico, era il 2019, ora un altro passo che permetterà al giovane brand, nato nel 1997, di espandersi. Grazie alla joint venture tra Mercedes-Benz AG e Geely Automotive è poi arrivata la tecnologia di propulsione elettrica di ultimissima generazione.
Nella fattispecie parliamo, ma qui smart ha preferito non svelare troppo, di una nuova piattaforma nativa con un’importante autonomia della batteria, possibilità di ricarica ultra-rapida e di aggiornamenti OTA (over-the-air) su base cloud per il software del veicolo, nonché innovativi sistemi di assistenza alla guida.
Linee estremamente pulite, proporzioni altrettanto equilibriate, i tradizionali sbalzi ridotti che i fan di smart conoscono bene e un linguaggio stilistico molto moderno, valorizzato dal design delle ruote da 21”. Uno degli elementi centrali è rappresentato dal tetto in cristallo, profilato da una cornice illuminata, così da conferire più luce agli interni spaziosi. Le maniglie delle porte sono a scomparsa, ma si identificano grazie a semplici profili luminosi ma la novità è un’altra, molto anni ‘50: le porte posteriori si aprono controvento, rendendo l’accesso all’abitacolo molto più agevole.
I fari e le luci di coda a LED, dal design inconfondibile, rendono l’aspetto della smart Concept #1 davvero unico. Elementi da concept, difficile vederli poi sulla versione di serie, gli effetti luminosi che si muovono lungo le superfici laterali del veicolo, fino al diffusore posteriore. La smart Concept #1 è lunga 4,29 metri, larga 1,91 metri e alta 1,69 metri, quasi se non più di tanti SUV già oggi in commercio. Con un passo di 2,75 metri, inoltre, c’è davvero tanto spazio ma dimenticatevi i quattro sedili indipendenti della concept. La versione di serie avrà la disposizione classica.
Uno degli elementi di design più significativi degli interni della smart Concept #1 è la console centrale, che si estende tra i sedili anteriori e si integra senza soluzione di continuità con il design esclusivo del cruscotto. L’elemento di comando centrale è rappresentato dallo schermo tattile 3D indipendente, con display da 12,8 pollici.
Fino al 4 maggio 2025, i visitatori del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino potranno ammirare…
BYD Sealion 7, nuovo SUV elettrico del brand asiatico presentato al Salone di Parigi, è…
La Bugatti Mistral, spinta dal celebre motore W16, ha raggiunto i 453,91 km/h, stabilendo un…
Maserati, sotto la guida del nuovo CEO Santo Ficili, sta puntando su marketing e personalizzazione…
Il fondatore, presidente e CEO di Xiaomi, Lei Jun, adora… giocare d’azzardo: mentre la domanda…
Il flop elettrico del Gruppo Volkswagen impone misure decisive per la svolta tanto attesa: ecco…