Con l’arrivo della piattaforma MEB, pronta a riscrivere il futuro del gruppo Volkswagen nel segno dell’elettrificazione, anche Skoda si prepara alla rivoluzione con la Skoda Enyaq, primo modello del brand sviluppato sulla piattaforma modulare elettrica. Enyaq sta proseguendo i test su strada in versione camuffata ma possiamo già anticiparvi preziose informazioni.
Skoda Enyaq verrà prodotta a Mladá Boleslav, in Repubblica Ceca, e sarà il primo modello MEB a nascere fuori dai confini tedeschi. L’arrivo sui mercati è fissato per l’inizio del 2021. Al lancio, Skoda Enyaq sarà affiancata dall’edizione speciale della quale sappiamo già il nome, cioè “Founder’s Edition” la cui produzione sarà limitata a 1.895 unità per celebrare l’anno di fondazione della marca, 125 anni fa.
Enyaq si posiziona nel segmento D dei SUV con una lunghezza di 4,64 metri, una larghezza di 1,87 e un’altezza di 1,62 metri. Il passo, pari a 2,67 metri, permette di ospitare comodamente fino a 5 passeggeri e notevole è, sulla carta, la capacità del bagagliaio, pari a 585 litri, con soglia di carico praticamente livellata rispetto al piano di carico così da facilitare il caricamento degli oggetti.
La versione d’accesso monterà una batteria agli ioni di litio da 55 kWh (potenza 109 kW, trazione posteriore) con un’autonomia dichiarata di 340 km. Un gradino sopra la Enyaq 60 (62 kWh; 132 kW; 390 km). Completano il quadro la Enyaq 80 (82 kWh, 150 kW, 500 km) la cui batteria verrà anche montata sulle versioni 4×4, la 80X e vRS, con potenze massime, rispettivamente, di 195 kW e 225 kW. La più potente sarà in grado di passare da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi e di raggiungere la velocità massima, limitata elettronicamente, di 180 km/h. L’autonomia delle versioni a trazione integrale arriverà a circa 460 km.
Tre le modalità di ricarica del SUV boemo in arrivo nel 2021. Da una normale presa elettrica a 230 V Enyaq si ricarica da casa sfruttando la corrente alternata da 2,3 kW o la wallbox da 11 kW. In questo caso il tempo di ricarica può variare da 6 a 8 ore in base alla capacità della batteria. La terza possibilità è rappresentata dalle stazioni di ricarica rapida in corrente continua fino a 125 kW, che permettono di passare dal 10% all’80% di carica in circa 40 minuti.
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