Redazione Autoappassionati.it
Una storia che sembra uscita da un film, ma che in realtà è accaduta davvero: un automobilista americano è stato arrestato dopo essersi addormentato alla guida della sua Tesla, lasciando che fosse il pilota automatico (Autopilot) a gestire l’auto.
L’esito? Un tamponamento con una vettura della polizia di South Barrington, fortunatamente senza gravi conseguenze ma con un messaggio chiaro: la tecnologia non sostituisce ancora la responsabilità umana.
Il caso: Autopilot attivo, conducente addormentato e un incidente inevitabile
Secondo la ricostruzione fornita dagli agenti, l’uomo avrebbe attivato il sistema Autopilot di Tesla e si sarebbe addormentato mentre percorreva una strada di Barrington Hills, in Illinois.
La vettura elettrica, procedendo in modalità semi-autonoma, non avrebbe reagito in tempo alla presenza di un’auto della polizia ferma sul margine della carreggiata, andando a tamponarla violentemente.
Interrogato sul posto, il conducente avrebbe ammesso di essersi addormentato al volante, confidando che l’auto fosse in grado di gestire la guida in completa autonomia. Un errore che gli è costato l’arresto immediato e un’inchiesta aperta per guida imprudente e uso improprio di un sistema assistito.
Autopilot non è guida autonoma: un sistema di Livello 2 che richiede attenzione costante
Il caso riaccende i riflettori su un tema sempre più discusso: l’Autopilot di Tesla non è un sistema di guida autonoma completa.
Si tratta infatti di una tecnologia di Livello 2, secondo la classificazione SAE, che richiede la costante supervisione del conducente, pronto a intervenire in qualsiasi momento.
Quando il sistema rileva che il guidatore non presta attenzione – ad esempio non tenendo le mani sul volante o non reagendo agli avvisi – emette segnali acustici e visivi di allerta. Se questi vengono ignorati, l’Autopilot può disattivarsi, restituendo il controllo totale al conducente.
È possibile, dunque, che proprio in quel momento il sistema si sia disattivato, lasciando la Tesla senza controllo.
La Polizia: “La tecnologia aiuta, ma solo se usata nel modo giusto”
Il vicecapo della polizia di Barrington Hills, Adam Puralewski, ha commentato l’incidente con parole che lasciano poco spazio all’interpretazione:
“La tecnologia può migliorare la sicurezza, ma solo se viene utilizzata correttamente. Addormentarsi alla guida resta un comportamento irresponsabile, indipendentemente dal tipo di veicolo o sistema di assistenza attivo.”
L’episodio riporta così al centro dell’attenzione la necessità di educare gli automobilisti all’uso consapevole dei sistemi di guida assistita, sempre più diffusi ma spesso sopravvalutati nelle loro reali capacità.
