Lamborghini e i suoi lavoratori stanno per segnare una vera e propria svolta. I dipendenti del brand del Toro usufruiranno della settimana corta, lavorando solo 4 giorni su 7. L’accordo è in via di definizione, frutto di un lavoro intenso tra sindacati e proprietà, che oltre alla possibilità di lavorare 33 ore e mezzo in una settimana porterà diverse novità nella casa di Sant’Agata Bolognese.
Il lungo lavoro e le trattative serrate tra sindacati e Lamborghini sta per dare risultati storici. Sta per essere firmato un accordo aziendale che introduce una serie di novità importanti, tra cui spicca la tanto agognata settimana corta che darà ai dipendenti la possibilità di arrivare a una settimana lavorativa di 33 ore e mezzo, 4 giorni su 7. Alberto Cocchi della Fiom ha dichiarato a riguardo:
“Chiaramente dipenderà dalla quantità di turni prevista per ogni lavoratore si andrà da una settimana da 4 giorni e una da 5 per chi lavora su due turni, e da due da 4 giorni e una da 5 per chi è impiegato su tre turni. Mancano ancora un paio di questioni da risolvere e il riconoscimento di malattie particolari, gravi e/o rare riconosciute dal medico della fabbrica. Oltre allo smart working fino a 12 giorni al mese, saranno previste maggiori attenzioni sugli appalti relativi a figure come quelle degli addetti a guardiania, pulizie e alla mensa. L’idea è quella di dare loro una maggiore possibilità di sviluppare accordi e più strumenti di conoscenza, anche in materia sindacale. Ci stiamo lavorando da un anno, nulla è stato facile in quello che abbiamo fatto finora. Quali sono stati i modelli che abbiamo seguito? Sicuramente alcune esperienze tedesche, ma è anche vero che ogni realtà ha la sua specificità per cui è difficile parlare di un vero e proprio modello di riferimento. Il nostro non è esportabile, ogni azienda deve trovare la sua strada”.
Oltre alla settimana corta, in Lamborghini ci saranno numerose opportunità legate al benessere psico-fisico relative all’alimentazione, al fitness e a eventi organizzati in estate negli spazi del parco Lamborghini. Specificatamente alla possibilità di consultare uno psicologo, si sta lavorando perché al lavoratore sia consentito di rivolgersi anche ad altre figure esterne, che non sia solo quella già attualmente inquadrata in azienda. Niente da fare invece sulla musica in fabbrica diffusa per migliorare l’ambiente di lavoro, ma verrà invece data importanza a corsi di formazione e sensibilizzazione al rispetto dell’altro. Incluso anche lo smart working per diversi giorni al mese, fino a 12 in alcuni casi. Il traguardo delle firme ora è più vicino che mai e Lamborghini è solo una delle aziende che sta sperimentando questo nuovo modo di intendere il lavoro.
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