Categorie: Motorsport

Scholarship Rookie Test Carrera Cup Italia: a Misano la nuova generazione di piloti

Tempo di lettura: 3 minuti

Lo Scholarship Rookie Test promosso da Porsche Italia a Misano Adriatico ha attratto ventiquattro piloti Under 26 arrivati in Romagna da otto nazioni diverse per scoprire la 911 GT3 protagonista della Carrera Cup Italia in vista di una possibile iscrizione allo Scholarship Programme 2016. Grazie alla collaborazione di sei team (LEM Racing, Dinamic Motorsport, Tsunami RT, Ghinzani Arco Motorsport, Ebimotors e TAM Racing) che hanno messo in pista 12 vetture, i giovani talenti sono stati divisi in due gruppi (il primo ha girato al mattino e il secondo al pomeriggio).

Ogni conduttore poteva disporre di un treno di gomme Michelin slick (usate, ma in ottimo stato) per effettuare quattro run di sei giri. Prima di scendere in pista Marta Gasparin, responsabile di Porsche Italia Motorsport, e Max Busnelli, manager della Carrera Cup Italia, hanno spiegato le caratteristiche tecniche della 911 GT3 Cup. Tutti i ragazzi sono riusciti a girare con regolarità nonostante le condizioni meteo variabili abbiano reso più difficile l’approccio con i 460 Cavalli della vettura. La sessione del mattino è iniziata con un ritardo di mezz’ora per far asciugare la pista bagnata per la pioggia: molti rookie non hanno avuto remore a scoprire la macchina e la pista romagnola nonostante il fondo scivoloso. E uno scroscio nel pomeriggio ha messo tutti nelle stesse condizioni.

Il livello medio di questa nuova generazione di piloti è parso molto alto, anche se del gruppo facevano parte giovani del tutto privi di esperienza non solo di vetture Gran Turismo, ma in generale di automobili essendo dei Kartisti e sei dei quali minorenni e quindi senza la patente.

I primi quattro tempi sono stati conseguiti nella sessione del pomeriggio dai piloti che hanno potuto beneficiare delle condizioni meteo migliori (è spuntato anche un breve raggio di sole): non deve quindi sorprendere se il più veloce è stato Daniele Di Amato (Ebimotors) con un tempo di 1’38”568. Il 25enne romano che corre nel GT Italiano e ha preceduto solo di 55 millesimi di secondo Diego Bertonelli, il 17 enne di Massa che arriva dalla Formula 4, la monoposto addestrativa dell’ACI Csai. Il francese Alexandre Jouannem è arrivato a due millesimi del toscano della Dinamic Motorsport con la vettura del team Ghinzani. Più staccato, ma appena di un decimo Alessio Rovera (LEM Racing) che ha concluso la sua prova un paio di giri prima del previsto per l’arrivo della pioggia, già soddisfatto della sua prestazione.

Nel turno del mattino a svettare è stato Dino Zamparelli, l’anglo-italiano che partecipa alla Carrera Cup Great Britain, ma che nel 2016 vorrebbe beneficiare della formazione dello Scholarship Programme tricolore che si è fatto la fama di essere il corso più completo. A 2 millesimi dal britannico dello Tsunami RT si è inserito Niccolò Schiro (LEM Racing) che ha preceduto Daniele Cazzaniga (Ghinzani ARCO Motorsport) al debutto sulle ruote coperte e subito a suo agio sulla 911 GT3 Cup. Da segnalare il canadese Mikael Granier giunto dal Quebec dopo le apparizioni in Indy Light e Roman De Beer, il Sud africano con esperienza di GP3 e Simone Iaquinta lo specialista dei Prototipi tricolore. Non è passato inosservato nemmeno Jonathan Cecotto, il venezuelano che ha appena compiuto 16 anni e che era accompagnato da papà Johnny, campione nelle due e quattro ruote.

Il riepilogo dei tempi: 1. Daniele Di Amato (Ebimotors) 1’38“568; 2. Diego Bertonelli (Dinamic Motorsport) 1’38“667; 3. Alexandre Jouannem (Ghinzani ARCO Motorsport) 1’38“669; 4. Alessio Rovera (LEM Racing) 1’38“759; 5. Dino Zamparelli (Tsunami RT) 1’39“293; 6. Niccolò Schirò (LEM Racing) 1’39“342; 7. Daniele Cazzaniga (Ghinzani ARCO Motorsport) 1’39“345; 8. Mikael Granier (Ghinzani ARCO Motorsport) 1’39“346; 9. Simone Iaquinta (TAM Racing) 1’39“382; 10. Roman De Beer (LEM Racing) 1’39“795; 11. Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) 1’39“859; 12. Jonathan Cecotto (Dinamic Motorsport) 1’40“347; 13. Federico Zangari (Ghinzani ARCO Motorsport) 1’40“589; 14. Pavel Lefterov (Tsunami RT) 1’40“762; 15. Lorenzo Paggi (TAM Racing) 1’41“124; 16. Alessandra Brena (LEM Racing) 1’41“194; 17. Alessio Piccini (LEM Racing) 1’41“518; 18. Claudio Giudice (Dinamic Motorsport) 1’41“764; 19. Riccardo Pera (Dinamic Motorsport) 1’41“996; 20. Keith Camilleri (Tsunami RT) 1’42“413; 21. Dino Marchetti (Tsunami RT) 1’42“522; 22. Marco Iannotta (Ebimotors) 1’46“573; 23. Alessandro Salvarani (LEM Racing) 1’47“591; 24. Davide Vettori (Dinamic Motorsport).

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Share
Pubblicato di
Guido Casetta

Recent Posts

Nasce in Cina il marchio AUDI, all-electric e senza i Quattro Anelli

Grande stupore ha destato l’ultima concept presentata dal costruttore tedesco Audi a Shangai. Il motivo…

10 ore ago

Mazda svela il nuovo motore Skyactiv-Z: debutto nel 2027

Un’evoluzione della tecnologia di Mazda  Mazda ha recentemente annunciato, in una presentazione per gli investitori,…

10 ore ago

Microlino si aggiudica il Best in Class Award 2025: i tedeschi premiano la microcar

Microlino, la simpatica e tecnologica microcar dal DNA svizzero ma creata in Italia, si è…

1 giorno ago

Prova in anteprima Alpine A290: prezzi, motore e come va. Profumo di GT Turbo?

La Alpine A290 rappresenta l’ingresso nel mondo dell’elettrico per un marchio come Alpine, che ha…

1 giorno ago

Il Diesel resiste: quali sono le auto più vendute in Italia

Le vendite di auto Diesel in Italia nel 2024 sono dominate dalle case automobilistiche tedesche,…

1 giorno ago

Urso: “Il tempo degli incentivi auto è finito”

Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che…

1 giorno ago