Dopo le accuse emerse ieri nei confronti di FCA, è notizia di oggi che tre giudici francesi indagheranno sui dispositivi utilizzati da Renault per controllare le emissioni dei motori diesel della casa francese che si sospetta siano illegali. A riferirlo è stata la procura di Parigi, che ha aperto un fascicolo giudiziario il 12 gennaio scorso.
La replica ufficiale Renault alle accuse
“Renault rispetta la legislazione francese ed europea. I veicoli Renault sono sempre stati omologati conformemente alla legge e alle regolamentazioni. Sono conformi alle norme in vigore. I veicoli Renault non sono equipaggiati di software di frode ai dispositivi anti-inquinamento“: è quanto si legge in una nota diffusa poco fa dall’azienda stessa.
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