Introdotta nel 2021, la strategia “Michelin in Motion” 2030 è parte integrante dell’approccio “All Sustainable” del Gruppo Michelin che si basa sul trovare un equilibrio tra Persone/Profitto/Pianeta. In questo contesto la missione di Michelin di migliorare la mobilità dei propri clienti, si fonda su una strategia che si sviluppa su tre assi fondamentali del business del Gruppo: i pneumatici, la ricerca e lo sviluppo di materiali high tech, lo sviluppo di servizi e soluzioni per la mobilità, nel cui ambito si inserisce la nascita della nuova società del Gruppo, Michelin Connected Fleet.
Michelin Connected Fleet ha l’obiettivo di affiancare i trasportatori per supportarli nelle loro attività rispondendo a 5 esigenze fondamentali:
Il fine ultimo è quello di migliorare l’efficienza operativa, la sicurezza e la sostenibilità delle flotte.
Per poter rispondere a queste esigenze Michelin Connected Fleet opera su tre pilastri: Tecnologie di connessione: installazione di dispositivi che permettono di acquisire tutti i dati associati alla mobilità di un veicolo; Analisi dei dati e supporto dedicato di personale esperto: ciò che differenzia Michelin Connected Fleet è il know-how nella gestione delle flotte accumulato in oltre 25 anni di esperienza.
L’elaborazione e trasformazione dei dati in piani di azione e affiancamento quotidiano del cliente e per offrire un servizio di gestione globale. Clienti Tecnologie per veicoli connessi Gestione quotidiana della flotta Analisi delle prestazioni e supporto dedicato da parte degli esperti Con l’arrivo in Italia MICHELIN Connected Fleet opera in 17 paesi, annovera nel suo portafoglio 50.000 clienti che percorrono circa 300 milioni di viaggi all’anno tra Europa, Nord America e Sud America.
Le soluzioni MICHELIN Connected Fleet sono progettate per fornire quotidianamente strumenti ed informazioni essenziali agli operatori e ai fleet manager, per gestire facilmente e con la massima efficienza le proprie flotte. Tra i leader della mobilità connessa, il Gruppo MICHELIN annovera più di 1,2 milioni di veicoli sotto contratto.
MICHELIN Connected Fleet sfrutta questa leadership tecnologica per fornire ai propri clienti le informazioni e gli strumenti chiave per il successo conciliando sfide economiche, umane ed ambientali senza perdere di vista la redditività. Parlando del lancio in Italia del MICHELIN Connected Fleet, il Country Manager Enrico della Torre ha sottolineato: “l’obiettivo è di aiutare i gestori di flotte ad accelerare il loro business con servizi di consulenza, basati su dati e strumenti intelligenti con conseguente ampliamento delle informazioni disponibili
La nostra offerta si distingue sul mercato per la consulenza personalizzata da parte di esperti, unita ad un’attenta analisi delle prestazioni che si trasformano in veri e propri piani di azione che concretamente supportano i nostri clienti migliorando l’efficienza operativa della loro flotta.”
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