Salvini: “Monza a rischio dopo il 2025”. Sembra strano immaginare un calendario di Formula 1 senza Monza ma questo è lo scenario che potrebbe manifestarsi tra qualche anno. L’allarme è stato lanciato qualche giorno fa ed il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti si sta attivando per garantire un futuro alla corsa italiana.
Il Gran Premio d’Italia di Formula 1, quello che si disputa sul circuito di Monza, potrebbe essere a rischio dal 2025. L’allarme è stato lanciato lo scorso 5 Aprile, quando nel corso di un incontro avvenuto tra Matteo Salvini (vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture) e Flavio Briatore, c’è stata una videochiamata con il presidente della F1 Stefano Domenicali. Parlando del futuro del Gran Premio d’Italia a Monza, sono emerse delle criticità riguardo il rinnovo del contratto col Circus legate al bisogno di importanti finanziamenti che possano garantire a Monza di restare al livello richiesto dagli organizzatori del campionato. Salvini ha assicurato il suo impegno durante un comizio elettorale a Seregno, martedì 25 aprile, convocando urgentemente una riunione al MIT, proprio con tema il futuro di Monza. Il leghista ha detto:
“Avrò un incontro a Roma al ministero, presente anche il governatore della Lombardia, perché è a rischio il Gran Premio di Monza. E da ministro farò di tutto perché Monza abbia il suo Gran Premio, che vuol dire storia, tradizione e lavoro”.
A mostrare grande preoccupazione è stato anche il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, che ha dichiarato:
“Abbiamo di fronte una sfida, che è quella di andare oltre il 2025. Io credo che ACI abbia fatto uno sforzo pazzesco, ma il nostro bilancio comincia ad avere delle difficoltà. L’Italia non può non avere il suo GP a Monza, ma siamo arrivati al limite“. La richiesta del manager italiano è ben precisa e ha chiesto una mano a livello di finanziamenti: “Quello che dobbiamo dimostrare a Domenicali e alla F1 è che noi stiamo procedendo con serietà e concretezza. Noi quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto, ora il resto è fatto tutto da procedure”.
A riguardo, recentemente, si è espresso anche il presidente della Formula 1, Stefano Domenicali, in una lunga intervista rilasciata al quotidiano Il Giorno, nel quale ha espresso delle criticità dicendo:
“Il 2024 dev’essere una data su cui non ci sono più scuse per non fare le cose. Quello del calendario di F1 è un mondo di competizione ed è fondamentale che ci siano progetti all’altezza, in un momento in cui l’offerta è più della domanda. Attendo di vedere le proposte che ci saranno presentate nei prossimi mesi”.
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