Categorie: Saloni

Salone di Pechino 2014: Audi TT offroad concept

Tempo di lettura: 5 minuti

La Audi TT offroad concept supera le convenzioni e riunisce in un’unica vettura la sportività di una coupé e la versatilità di un SUV compatto. La quattro porte che Audi presenta al Salone Internazionale dell’automobile di Pechino rielabora completamente il linguaggio formale della Audi TT. La trazione ibrida plug-in è dotata di due motori elettrici da 408 CV (300 kW) e garantisce prestazioni di grande dinamismo. Eppure, per percorrere 100 chilometri, la vettura consuma in media appena 1,9 litri di carburante.

Il sistema di trazione ibrida plug-in della Audi TT offroad concept eroga una potenza complessiva pari a 408 CV (300 kW) e vanta una coppia massima di 650 Nm. La showcar scatta da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi e raggiunge la velocità massima di 250 km/h (limitata elettronicamente). I consumi si attestano su appena 1,9 litri di carburante ogni 100 chilometri, a fronte di emissioni di CO2 di 45 g/km. La Audi TT offroad concept può percorrere 50 chilometri in modalità puramente elettrica e quindi viaggiare temporaneamente a emissioni zero. L’autonomia complessiva è di 880 chilometri.

Il motore a combustione è un 2.0 TFSI che eroga 292 CV (215 kW) e sviluppa 380 Nm di coppia. Il quattro cilindri due litri con grande turbocompressore è dotato delle raffinate tecnologie Audi per l’ottimizzazione dell’efficienza. In condizioni di carico parziale il consumo viene ulteriormente ridotto dal ricorso a un’iniezione indiretta supplementare che si affianca all’iniezione diretta. Il collettore di scarico integrato nella testata è uno degli aspetti centrali del sistema di gestione termica ad alta efficienza.

Il 2.0 TFSI disposto in modo trasversale è collegato da una frizione di separazione a un motore elettrico di 40 kW di potenza massima, con una coppia di 220 Nm. Il motore elettrico, sottile e a forma di disco, è integrato nel cambio S tronic a sei rapporti che a sua volta, mediante una doppia frizione, invia la forza motrice alle ruote anteriori. In modo indipendente da questa unità di trazione, all’asse posteriore della Audi TT offroad concept opera un secondo motore elettrico, con una potenza massima di 85 kW e una coppia di
270 Nm.

Davanti all’asse anteriore è disposta una batteria agli ioni di litio, con raffreddamento a liquido, composta da otto moduli distinti. La batteria contribuisce a rendere equilibrata la distribuzione dei pesi (con un rapporto percentuale di 54:46 tra avantreno e retrotreno) e ad abbassare il baricentro della vettura. La batteria immagazzina 12 kWh di energia, abbastanza per un’autonomia in modalità elettrica di 50 chilometri. Per la carica stazionaria si utilizza il cosiddetto Audi wall box, predisposto per diverse tensioni di rete e
prese, che regola in modo confortevole e intelligente l’alimentazione di energia.

In alternativa, la showcar può ricorrere alla ricarica “Audi wireless charging”, che sfrutta la tecnologia dell’induzione e non richiede alcun contatto fisico tra vettura e rete.
L’infrastruttura necessaria per la ricarica, una piastra con una bobina e un convertitore (inverter), viene collocata nel posto macchina della Audi TT offroad concept e collegata alla rete elettrica. Quando la vettura viene parcheggiata sulla piastra, il processo di ricarica si avvia automaticamente. Il campo magnetico alternato del dispositivo, superando lo spazio che lo separa dalla vettura, invia una carica in corrente alternata di 3,3 kW alla bobina secondaria disposta nel pavimento dell’auto. La corrente viene trasformata in corrente continua e immagazzinata nella rete di bordo.

Appena la batteria è completamente carica, il processo di ricarica si interrompe
automaticamente. Il tempo necessario è all’incirca lo stesso di quello che servirebbe ricorrendo a un cavo. Il conducente comunque può interrompere la ricarica quando vuole.
L’efficienza della tecnologia Audi Wireless Charging è di oltre il 90%. Le condizioni meteo, come pioggia, ghiaccio o neve, non ne influenzano in alcun modo il funzionamento. Il campo alternato non rappresenta alcun pericolo per le persone o per gli animali e si crea solo quando la vettura è disposta sulla piastra.

Durante la guida si apprezza al meglio il sistema intelligente plug-in ibrido della Audi TT offroad concept perché esso rende la showcar tanto efficiente quanto sportiva. L’Audi drive select offre tre modalità di guida. La modalità EV assegna la priorità alla conduzione elettrica. Il gruppo motore anteriore è inattivo e il motore elettrico all’asse posteriore con la sua coppia elevata spinge rapidamente la quattro porte fino a una velocità massima di 130 km/h. In modalità ibrida le trazioni lavorano insieme, in modo diversificato in funzione del fabbisogno. In molte situazioni l’unità elettrica anteriore si trasforma in un generatore che, alimentato dal motore, ricarica le batterie e aumenta così l’autonomia in modalità elettrica della vettura. In modalità sportiva viene mobilitata tutta la potenza del sistema: in fase di boost, quando cioè si accelera rapidamente, l’unità elettrica posteriore si aggiunge al 2.0 TFSI. Accade la stessa cosa quando il sistema di gestione ibrido ritiene utile procedere con una trazione integrale. In tali situazioni, ad esempio in presenza di un fondo stradale sdrucciolevole o su uno sterrato leggero, la Audi TT offroad concept diventa quindi una e-tron quattro.

Quando il conducente toglie il piede dall’acceleratore, la vettura passa automaticamente in modalità “veleggio”. A bassa velocità e in frenata si attiva qui la fase di recupero. Con le funzioni “hold” e “charge” nel sistema di comando MMI si può influire in modo mirato sullo stato di carica della batteria, così da accumulare energia elettrica, ad esempio, per percorrere gli ultimi chilometri prima di arrivare a destinazione.

 

Nella showcar Audi TT offroad concept la Casa dei quattro anelli presenta due sistemi di
assistenza per il guidatore ormai quasi pronti per la produzione in serie: l’assistente per
gli incroci e la tecnologia di informazione online per i semafori. L’assistente per gli incroci
ha il compito di aiutare a prevenire collisioni laterali in fase di immissione negli incroci o,
quanto meno, di ridurne, eventualmente, le conseguenze. Dei sensori radar e una
videocamera con obiettivo grandangolare monitorano sia l’area anteriore alla vettura sia
quelle laterali. Se il sistema individua un mezzo che si avvicina alle fiancate della vettura e
ritiene critica la situazione, il conducente viene allertato in modo graduale dal cruscotto
virtuale Audi.

Il servizio di informazioni sui semafori online collega la Audi TT offroad concept, mediante la rete telefonica, alla centrale gestionale del sistema semaforico urbano. Il cruscotto virtuale Audi, in base alle informazioni ottenute, mostra al conducente quale velocità è consigliabile tenere per raggiungere il semaforo successivo quando è verde. Se poi un semaforo è rosso, sul cruscotto viene visualizzato il tempo mancante finché scatti il verde.

Come molti nuovi modelli di serie del Marchio, anche la Audi TT offroad concept adotta il versatile pianale modulare trasversale (MQB). La carrozzeria della showcar si basa sul principio ASF (Audi Space Frame) nella sua versione ibridata, che prevede l’impiego di componenti in acciaio e alluminio. La carrozzeria, insieme al pacco di batterie e al sistema propulsivo con plug-in ibrido, rende molto basso il baricentro di questo compatto crossover, esaltandone così le qualità sportive.

4,39 metri di lunghezza, 1,85 metri di larghezza e un passo di 2,63 metri: con queste misure la Audi TT offroad concept si avvicina molto alle dimensioni del SUV Audi Q3. L’altezza però (di appena 1,53 metri) è inferiore di ben otto centimetri a quella della Q3: ecco quindi che già al primo sguardo la vettura esibisce un temperamento dichiaratamente sportivo. 

Gli interni dell’Audi TT offroad concept offrono posto per quattro persone: nel divano
posteriore possono accomodarsi due adulti. Gli slanciati sedili sportivi con appoggiatesta
integrati garantiscono il giusto sostegno in curva. Nei sedili anteriori i fianchetti sono
ancora più pronunciati.

Anche l’abitacolo si ispira fortemente, con le sue linee sportive, agli elementi di design caratteristici della nuova TT. La parte superiore della plancia portastrumenti ha l’aspetto di un’ala. È sorretta da una struttura a vista in alluminio che si propone anche come elemento decorativo orizzontale e integra le bocchette di ventilazione evidenziando l’ampiezza degli interni. Le bocchette dell’aria tonde ricordano i propulsori di un jet e contengono anche i comandi del climatizzatore. Il cruscotto, molto snello, è tutto orientato al guidatore.

La strumentazione è visualizzata nell’Audi virtual cockpit, un display TFT di 12,3″ che riproduce in eccellente qualità le immagini 3D. Il conducente può modificare la visualizzazione della strumentazione semplicemente agendo su un tasto. Nella modalità classica il monitor è dominato dal powermeter del sistema di trazione con plug-in ibrido e dal tachimetro. In modalità infotainment passano in primo piano i moduli relativi alle cartine per la navigazione e il servizio di informazioni sui semafori online. L’Audi virtual cockpit mostra informazioni dettagliate anche sulla ricarica mediante la tecnologia Audi Wireless Charging.

Nel sistema di areazione della showcar si trova anche uno ionizzatore di nuova generazione, sviluppato sulla base del dispositivo presente nella A6 e nella A8. Grazie ad esso la qualità dell’aria a bordo risulta notevolmente migliore.

Dell’equipaggiamento della showcar fanno parte anche tre Audi Smart Display. Si tratta di  tre potenti tablet che fungono da sistema di infotainment mobile, da utilizzare in auto  ma non solo. Sono di grandissima versatilità e possono essere utilizzati sia per guardare  in streaming DVD o trasmissioni televisive, sia per gestire l’impianto radio, o per  pianificare il proprio viaggio. Basta cliccare il tasto “more” nel menu di partenza e la  vettura, attraverso l’Audi connect, si connette alla rete dati ad alta velocità LTE. In questo  modo l’utente ha a disposizione tutte le funzioni del sistema operativo Android, dal
browser Google Chrome al Google Play Store.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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