Categorie: Novità

Salone di Francoforte 2015: lo stand Jeep

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La serie speciale “Night Eagle”
Progettato per accentuare il design fortemente connotato di Renegade e Cherokee, le nuove edizioni speciali “Night Eagle” nascono sulla base dell’allestimento Longitude e si contraddistinguono per i loro inconfondibili elementi di design di colore nero, che consolidano la loro personalità audace e originale, nonché la propensione alla ‘’customizzazione’’.

L’aspetto temerario della Jeep Renegade “Night Eagle” ne accentua lo stile esclusivo. Il merito è di alcuni elementi di colore grigio con rifiniture satinate, come i loghi “Jeep”, la griglia anteriore, le cornici dei fendinebbia, le barre sul tetto e il logo dedicato, che sono abbinate agli esclusivi cerchi in lega da 17’’ di colore nero. La serie speciale porta al debutto una nuova livrea opaca denominata Volcano Sand, che si aggiunge agli altri quattro colori disponibili: Carbon Black, Alpine White, Glacier Silver e Solar Yellow.

La Renegade Night Eagle esposta a Francoforte presenta una livrea Volcano Sand e una motorizzazione 2.0 Diesel 140CV abbinato al cambio manuale a 6 marce e sistema Active Drive 4×4. All’interno il volante in pelle, sedili in tessuto esclusivi con regolazione lombare elettrica per il guidatore, UConnect con schermo da 5”, climatizzatore manuale, quadro strumenti TFT 3.5″, cruise control e sensori di parcheggio posteriori che creano un ambiente di guida confortevole e tecnologico al tempo stesso.
La Renegade “Night Eagle” può essere equipaggiata, a seconda dei mercati, con i propulsori 2.0 Multijet (120 CV o 140 CV ), 1.6 Multijet da 120 CV e 1.4 MultiAir da 140 CV.

La Jeep Cherokee “Night Eagle”, anch’essa caratterizzata da audaci elementi di design scuri, presenta all’esterno diversi inserti di colore nero lucido che rendono il suo aspetto più aggressivo e sportivo. Dal logo frontale “Jeep” alla griglia anteriore, dalle barre sul tetto ai cerchi in lega da 18”, dai loghi “4×4” e “Cherokee” ai cristalli posteriori e lunotto oscurati. Completano l’offerta per gli esterni un logo dedicato e una gamma di quattro livree tra cui scegliere: Black, White, Billet Silver e Granite Crystal. All’interno, la dotazione di serie completa prevede: sistema UConnect con schermo da 8,4” con sistema di navigazione, 9 altoparlanti con subwoofer, volante in pelle, climatizzatore bi-zona, quadro strumenti TFT con display da 3.5″, portellone posteriore elettrico e sensori di parcheggio posteriori.

A equipaggiarla il nuovo turbodiesel 2.2 MultiJet II, con potenze da 185 CV o 200 CV (a seconda dei mercati), con sistema Active Drive I 4×4.

Showcar: la Cherokee KrawLe e la Wrangler Rubicon Sunriser

Nata sulla base della versione Trailhawk, la showcar Cherokee KrawLer, come si evince anche dal nome, è stata pensata per affrontare le condizioni stradali più impervie: il termine “crawler”, infatti, rimanda alla categoria dei “rock crawler”, i prototipi off road che riescono a superare gli ostacoli più estremi. “KL”, invece, è la sigla che identifica la famiglia Cherokee.

L’assetto della vettura è stato rialzato per affrontare il fuoristrada più estremo, e sempre per questo scopo l’esemplare è dotato di una speciale dotazione by Mopar: dalle sospensioni specifiche agli pneumatici da fuoristrada BF Goodrich KM2 255/80/17, dai parafanghi più larghi alle piastre di protezione, oltre alle pedane sottoporta.

Contraddistinta da una particolare livrea Matte Green, il verdone opaco che rimanda alla tradizione Jeep, con dettagli interni ed esterni grigio quarzo, la showcar KrawLer adotta il potente motore 3.2 V6 Pentastar da 272 CV, trasmissione automatica a nove marce e trazione integrale “Jeep Active Drive Lock” che include marce ridotte e il differenziale posteriore bloccabile.

Spazio anche alla showcar Wrangler Rubicon Sunriser. La vettura esposta mostrerà un’esclusiva colorazione Matte Orange, da cui prende l’originale nome, oltre ad accessori Mopar appositamente studiati. I paraurti sono specifici per il fuoristrada, e quello anteriore è dotato di doppio gancio da traino. I parafanghi off road rendono la Sunrirer ancora più aggressiva e adatta a un utilizzo estremo, come dimostrano anche il kit per il rialzo di 4” delle sospensioni e le mezze porte, e il look e completato dalle luci a led che spiccano tra il montante e il parabrezza. La stessa tecnologia a led è utilizzata per le luci diurne anteriori e quelle posteriori. Gli interni sono in pelle nera, personalizzati con rifiniture che riprendono l’arancio fluo opaco della carrozzeria.

La vocazione estrema della Wrangler, spinta dal propulsore 2.8 CRD abbinato al cambio automatico a cinque marce, è resa concreta dalla piastra paramotore e dalle “beadlock wheels”. Il beadlock è un accessorio che fissa lo pneumatico al cerchio in modo da evitare lo stallonamento anche percorrendo tragitti a pressioni molto basse, come quando si affrontano difficili passaggi su roccia, sabbia e fango.

Sullo stand, infine, anche una speciale versione “moparizzata” della Renegade Trailhawk che presenta cerchi in lega di alluminio da 17”, piastre sottoscocca, due ganci traino posteriori ed esclusive calotte degli specchietti nere, in contrasto con la livrea Anvil. All’interno, la personalizzazione prevede la pedaliera sportiva e i tappetini Jeep design. Tutti questi accessori Mopar appositamente studiati esaltano l’anima avventurosa della versione di Renegade più adatta al fuoristrada.

Confermata la performance commerciale di Jeep

L’esposizione Jeep a Francoforte è anche l’occasione per festeggiare gli straordinari risultati commerciali di questi ultimi due anni. Nel 2014 Jeep è stato infatti il marchio con il più elevato ritmo di crescita in Europa (fonte ACEA), con le immatricolazioni che sono aumentate più del 42% nell’area EMEA e del 70% in Europa (EU 28 + EFTA).

Lo stesso trend positivo si è avuto infatti nel primo semestre 2015. Rispetto allo stesso periodo del 2014, infatti, le vendite di Jeep in Europa sono aumentate del 174% registrando un totale di 45.000 vetture vendute.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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