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Romeo Ferraris Velos: la 911 Turbo S elaborata ora ha 880 CV

Tempo di lettura: 3 minuti

Prendete una Porsche 911 Turbo S, portatela da Romeo Ferraris, e aspettate che accada la magia. Sì perchè la Velos, nuova elaborazione del preparatore di Opera presentata ieri sera al Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo Da Vinci di Milano è l’ultimo esempio della capacità dell’azienda milanese di trasformare quelle che sono delle supercar in qualcosa di diverso, dei veri e propri sogni.

Velos è un kit applicabile a qualsiasi Turbo S e può essere allestito sia come kit completo sia come singoli accessori, una su tutte l’ala posteriore in carbonio che meriterebbe un applauso da spellarsi le mani.

Velos, in primis, significa freccia. Tradotto dal greco, è una simbologia che ricorre spesso nella storia di Romeo Ferraris, tanto da fare parte del logo stesso. Il kit Velos della Porsche 911 Turbo S si è concetrato su due particolari aspetti: prestazioni ed estetica. Per quanto riguarda il primo aspetto, Mario Ferraris e il suo team di tecnici e ingegneri ha lavorato alacremente su elettronica, turbine (montando un nuovo sistema di aspirazione in carbonio prodotto da Romeo Ferraris) e sistema di scarico, dalla forma completamente rivista. Il risultato? La bellezza di 880 CV rispetto ai 650 CV originali, zona rossa a 6.900 giri/min e 1.030 Nm di coppia a 3.380 giri/min.

Ci sarà la scheda tecnica a chiarirvi ulteriormente le idee, ma intanto snoccioliamo quelle che sono le altre modifiche che sono andate oltre l’elaborazione del famoso 6 cilindri, in questo caso sovralimentato. L’assetto è stato rivisto montando ammortizzatori ad alte prestazioni a 4 vie regolabili in estensione e compressione, con montanti in acciaio inox. Gli pneumatici, invece, sono i Michelin Sport Cup 2, a rinsaldare una partnership ormai storica tra il costruttore francese e Romeo Ferraris.

Romeo Ferraris Velos: anche l’occhio vuole la sua parte

Queste le modifiche sotto il vestito, ma siccome l’occhio vuole sempre la sua parte la 911 Turbo S elaborata non ha stravolto le forme già iconiche della 911 992, intervenendo lievemente su elementi significativi come le prese di aspirazione, dove i condotti in carbonio ora dirigono meglio l’aria verso il boxer, nuovi splitter all’anteirore e la scenografica ala posteriore. Nell’installazione dei nuovi scarichi, è stato completamente rivisto anche il diffusore posteriore, sempre in carbonio.

Anche dentro il cliente, la cui identità è rimasta ignota, ha voluto il colore arancione sia sul cofano sia negli interni, dove questo colore vivace è proposto sia nella trama dei sedili sia sulla corona del volante. Arancione che compare anche sul profilo dei cerchi, caratterizzati dal dado monoblocco con il logo Romeo Ferraris in evidenza.

Romeo Ferraris Velos: la scheda tecnica completa

  • Motore: 6 cilindri 3.745 cc
  • Raffreddamento: ad acqua
  • Intercooler: maggiorato da 18,9 litri
  • Aspirazione: AirBox in carbonio con filtri ad alte prestazioni
  • Sistema di scarico: specifico con catalizzatori 200 celle con valvole
  • Turbocompressori: Maggiorati a geometria variabile su cuscinetti
  • Gestione elettronica: mappa motore dedicata
  • Potenza Max: 880 CV a 6.895 rpm
  • Coppia Max: 1.030 Nm a 3.383 rpm
  • Potenza specifica: 235 CV/l
  • Rapporto potenza/peso: 536,7 CV/l
  • 0-100 km/h: 2,5 secondi
  • 0-200 km/h: 7,2 secondi
  • Velocità max: oltre 340 km/h
  • Lunghezza: 4,6 metri
  • Larghezza: 1,9 metri
  • Altezza: 1,28 metri
  • Carreggiata ant.: 1,6 metri
  • Carreggiata post.: 1,63 metri
  • Peso: 1.640 kg
  • Assetto: KW V4 su specifica RF
  • Freni ant.: carboceramici da 420×40 pinza a 10 pompanti
  • Freni post.: carboceramici da 390×32 pinza a 4 pompanti

“Siamo davvero orgogliosi di presentare al pubblico il kit Velos, visto che abbiamo lavorato tutti duramente al fine di realizzare un prodotto curato nei minimi dettagli, con l’intento di rinnovare con decisione il nostro reparto preparazioni. L’obiettivo principale della Romeo Ferraris è da sempre quello di aumentare le prestazioni per esaltare in tutti gli aspetti l’esperienza di guida di qualsiasi auto, e questo prodotto riassume perfettamente tali principi per noi fondamentali. Non vediamo l’ora di tenere il 12 Novembre la presentazione di questo progetto a Milano, in una location così suggestiva come il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci.” 

Michela Cerruti, Direttore Generale Romeo Ferraris

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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