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Ritorna all’asta la Jordan 191 del debutto di Michael Schumacher in F1

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Un’asta dopo l’altra, in maniera a dir poco ravvicinata, questo è quanto sta accadendo ad una monoposto degli anni ’90 molto importante. A finire di nuovo all’asta è la Jordan 191 F1 con la quale Michael Schumacher fece il suo esordio in Formula 1 nel lontano 1991. Risale a soli 18 mesi il suo ultimo cambio di proprietà, quando l’asta venne chiusa alla cifra di circa 1,36 milioni di euro.

Nuovamente all’asta la Jordan 191 F1 di Schumi

Il prossimo 2 febbraio 2023 ci sarà un nuovo passaggio di proprietà per una celebre monoposto di Formula 1. Il telaio numero 6 della Jordan 191 F1, la monoposto con cui Michael Schumacher esordì nel massimo campionato motoristico nel corso del weekend del GP del Belgio 1991, verrà ancora una volta battuta all’asta. Sono passati solo 18 mesi dal giorno in cui la vettura venne venduta alla cifra di 1,2 milioni di sterline (circa 1,36 milioni di euro).

Bonhams è pronta a metterla all’asta ancora una volta in quel di Parigi il prossimo 2 febbraio con un prezzo indicativo tra gli 1,3 ed i 2 milioni di euro. Un anno e mezzo, neanche il tempo di farla impolverare che l’attuale proprietario ha deciso di disfarsene, cosa l’avrà spinto a privarsi della Jordan 191 F1 di Schumi?

All’asta il telaio n.6 della Jordan 191 F1, Schumacher la guidò una sola volta

Schumacher guidò il telaio numero 6 della Jordan 191 F1 in una sola occasione. Il tutto avvenne in Belgio, sul circuito di Spa Francorchamps, quando venne ingaggiato da Eddie Jordan in sostituzione del pilota titolare Bertrand Gachot, quest’ultimo era impossibilitato a correre in quanto finì in carcere per l’aggressione ad un tassista in seguito ad un incidente stradale avvenuto a Londra nel dicembre del 1990.

Al grande Schumi bastò solo quanto fatto in quel weekend per stupire tutti con un clamoroso settimo tempo in qualifica su un circuito complicatissimo come quello belga. Il suo gran premio, però, durò pochi chilometri a causa di un problema alla frizione che lo costrinse al ritiro.

Angelo Petrucci

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