Ricaricare l’auto attaccandosi ai lampioni: al via il progetto

Come ricaricheremo le nostre auto elettriche in futuro? A2A ha già una risposta concreta che sta già diventando realtà. A Brescia è stato recentemente inaugurato City Plug Lamp, un innovativo progetto che consente di ricaricare le auto elettriche direttamente dai normali lampioni della luce.

Un’idea semplice ma rivoluzionaria

L’idea di utilizzare i lampioni per ricaricare le auto elettriche non è nuova: il concetto è stato originariamente lanciato nel Regno Unito e si basa su un principio semplice. I lampioni hanno già un collegamento elettrico attivo, quindi integrarvi una presa per la ricarica delle auto elettriche è un’operazione relativamente semplice. Sebbene la potenza erogata sia inferiore rispetto alle tradizionali colonnine di ricarica, questa soluzione consente di recuperare energia sfruttando il “tempo morto” in cui il veicolo resta parcheggiato.

Il progetto pilota a Brescia

A2A ha avviato il progetto a Brescia, nel parcheggio accanto alla fermata della metropolitana di Brescia Due, installando 8 nuovi pali City Plug Lamp, dotati di 16 prese di ricarica. Questi dispositivi non solo illuminano l’ambiente, ma permettono anche di ricaricare i veicoli elettrici a bassa potenza.

Secondo le stime, circa il 75% delle auto in Italia percorre meno di 60 km al giorno, un’autonomia che può essere recuperata in circa tre ore di ricarica a 3,7 kW o un’ora e mezza a 7,4 kW. Questo tempo si adatta perfettamente alle classiche soste urbane, come una giornata lavorativa o una sessione di shopping.

L’espansione del progetto

Brescia non è l’unico comune a puntare su questa innovazione. La città conta già 50 prese City Plug, mentre Milano sta già implementando 150 punti di ricarica dello stesso tipo, alcuni già operativi e altri in fase di installazione.

Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso una mobilità sempre più sostenibile, offrendo ai cittadini una soluzione pratica ed efficiente per la ricarica delle auto elettriche. Se oggi parcheggiamo un’auto termica, domani potremmo semplicemente lasciare la nostra auto elettrica collegata a un lampione, ricaricandola senza dover passare dalle colonnine dedicate. Una piccola rivoluzione che potrebbe diffondersi presto in molte altre città italiane.