L’auto ibrida, con la crescente incertezza sul futuro 100% elettrico, rimane un’opzione di mezzo particolarmente interessante. La crescita più notevole delle vendite di auto ibride nel nostro paese è rappresentata dalle mild hybrid e dalle full hybrid. Le plug-in invece rappresentano il 4,4% del totale delle nuove auto immatricolate l’anno scorso. Sono addirittura scese rispetto al 2022.
Non sembra quindi che ce ne siano molte in confronto ad altre categorie… ma stiamo pur sempre parlando di 70.188 nuove auto ibride (solo nel 2023).
Se possiedi una di loro e hai dubbi su come fare il pieno di energia elettrica, questo articolo è proprio per te.
Sì, le auto ibride plug-in si possono ricaricare a casa utilizzando una presa domestica o una wallbox. Quest’ultima garantisce una ricarica più veloce.
Con una presa domestica la ricarica può richiedere fino a 10-12 ore, ma molto dipende dalla capacità della batteria: ovviamente più è grande più sarà il tempo necessario, l’esempio è la Range Rover Sport PHEV con la sua batteria da 38,2 kWh caricabili anche in corrente continua per ridurre i tempi. Con una wallbox i tempi si riducono in media di circa 3-4 ore.
Questo dipende da diversi fattori, quindi per risponderti possiamo farti degli esempi rappresentativi. Il costo per ricaricare un’auto ibrida plug-in in Italia dipende dalla capacità della batteria e dal prezzo dell’elettricità, che è in media di 0,23 euro/kWh.
Le auto ibride plug-in hanno batterie da 8 a 20 kWh, offrendo un’autonomia di 30-60 km per carica. Ad esempio, la Toyota Prius Plug-in con una batteria da 8,8 kWh permette di percorrere circa 50 km con un costo di circa 2,02 €. Per modelli come la Volvo XC60 PHEV con una batteria da 18,8 kWh, il costo di ricarica sale a 4,32 € per 55 km.
Tuttavia tieni presente che rispondere a questa domanda con esattezza senza sapere che auto hai, come e dove guidi, è praticamente impossibile.
La maggior parte delle ibride plug-in non supporta la ricarica rapida in corrente continua. Quindi sono limitate a ricariche domestiche o tramite colonnine di ricarica in corrente alternata.
La ricarica rapida, come abbiamo appena specificato, non è comune nelle ibride. Quando è disponibile meglio non abusarne per evitare un deterioramento precoce della batteria
Non è obbligatorio, ma una wallbox può ridurre significativamente i tempi di ricarica. È particolarmente utile per chi ricarica frequentemente l’auto. Installare una wallbox, a seconda della qualità e dell’entità dell’intervento, può costare da 300 a 1000 euro.
Molte colonnine richiedono app o abbonamenti per il pagamento. Poche permettono pagamenti diretti con carta di credito.
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