Proposto un inasprimento delle sanzioni ed una regolamentazione dei monopattini. Utilizzo sregolato e selvaggio dei monopattini, divieto di fumo alla guida, utilizzo dello smartphone e dispositivi elettronici alla guida, questi i punti focali sui quali il Parlamento sta studiando una vera e propria “stretta” a riguardo, rivalutando anche la reintroduzione del bonus taxi negli orari di punta e l’innalzamento a 150 km/h del limite di velocità in autostrada.
Sono oltre 400 gli emendamenti presentati al disegno di legge di conversione del decreto infrastrutture e sicurezza stradale all’esame delle Commissioni della Camera, mentre sarebbero oltre 180 gli emendamenti che riguardano modifiche al Codice della strada.
A spiccare notevolmente, vista la moda del momento, sono le misure più dure per i monopattini, che finora stanno godendo dell’assenza totale di regole e per questo tra le modifiche richieste molte si concentrano su questo nuovo mezzo di trasporto tanto attuale quanto pericoloso se usato senza cognizione di causa. L’idea sarebbe quella di mettere i monopattini sullo stesso piano dei ciclomotori, quindi obbligo di casco, assicurazione e targhe.
Tra gli emendamenti anche la richiesta di una migliore regolamentazione dell’utilizzo della micromobilità elettrica con modalità “free floating”, cioè quando l’utente prende dove vuole il veicolo, lo usa e lo abbandona nuovamente a suo piacimento e necessità. È proprio lo sharing di monopattini a chiamare in causa i Comuni, i quali dovrebbero individuare delle apposite aree di sosta ed altre dove è vietato posteggiare od abbandonare i mezzi. L’Associazione amici della polizia stradale ha definito il fenomeno come “una vera e propria giungla di monopattini lungo le vie e le piazze che spesso ha creato anche pericolo ai pedoni, specie agli anziani ed alle mamme con carrozzina”.
Tra le proposte rientra anche il divieto di fumare con il relativo inasprimento delle multe per chi utilizza non solo apparecchi radiotelefonici ma anche “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”. Si vuol passare ad una sanzione compresa tra 422 e 1.697 euro a fronte dell’attuale 167-661 euro, con in più la sospensione della patente da 7 giorni a 2 mesi. Nel caso di ulteriore violazione nel corso di un biennio viene proposta una maximulta da 644 a 2.588 euro e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Autore: Angelo Petrucci
Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…
Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…
Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…
Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…
Per competere soprattutto contro Case cinesi e Tesla, Mercedes offrirà batterie LFP a basso costo…
La Hyundai Ioniq 9 è il fiore all’occhiello della gamma elettrica Ioniq, posizionandosi come una scelta…