Categorie: Curiosità

Renault Scenic protagonista del cortometraggio NINGYO alla 73° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Tempo di lettura: 3 minuti

Si intitola 人魚 – NINGYO” il corto di Gabriele Mainetti presentato in anteprima assoluta alla 73° Mostra Internazionale D’arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

Il corto人魚 – NINGYO”, un progetto della Marca Renault – nato da un’idea di Publicis Italia – e la cui Casa di produzione è Think Cattleya, vede come protagonisti Alessandro Borghi, Aurora Ruffino e la nuova Renault Scénic.

La sceneggiatura di 人魚 – NINGYO” è scritta da Nicola Guaglianone e racconta la storia di un giovane uomo elegante che mangia sashimi in un ristorante giapponese del centro storico di Roma. Si alza. Esce. È notte. La luce dei lampioni si riflette sui sampietrini in piazza proprio accanto alla famosa Fontana delle Tartarughe. Ed è lì che il giovane uomo vede una donna. Le va incontro e, una volta vicino, si accorge che si tratta di una sirena. La creatura acquatica respira a fatica e gli chiede aiuto. Deve raggiungere il mare altrimenti morirà… E allora un’auto sfreccia a tutta velocità lungo la Via del Mare…

Che succederà? E soprattutto, sarà proprio quello il finale della storia scritta da Guaglianone e diretta da Mainetti…? O c’è qualcos’altro di misterioso che si nasconde…?

人魚 – NINGYO”, ispirandosi alla modularità della Scénic – uno dei punti di forza del nuovo modello francese – si presenta al pubblico come il primo cortometraggio modulabile. Gli utenti, infatti, potranno cambiare l’ordine dei 3 moduli che lo compongono per dar vita a 6 storie differenti.

Ciò sarà possibile sulla piattaforma digitale www.nuovascenic.it/ningyo, attiva dopo il lancio, in occasione della Mostra del Cinema di Venezia.

Come già accennato in precedenza, l’intero progetto di comunicazione si ispira alla capacità del nuovo monovolume, far vivere molteplici situazioni, grazie alle sue 3 caratteristiche principali: modularità, design e tecnologia.

 “人魚 – NINGYO” è, infatti, modulare per natura, esteticamente ricercato e tecnologico dal punto di vista dell’interazione con gli utenti.

La partnership tra Renault e la Mostra Internazionale D’arte Cinematografica della Biennale di Venezia prosegue dal 2014. La storia di Renault è legata a quella del cinema fin dai suoi esordi in Francia, nel 1895. A quell’epoca, le fabbriche sorgevano accanto ai primi studi cinematografici, installati a Billancourt. Da allora, Renault è presente ai maggiori festival cinematografici mondiali: Cannes, Deauville, Lione, Angoulême, Cabourg, Siviglia e altri ancora. Inoltre, ogni anno il Gruppo mette a disposizione di 200 produzioni televisive e cinematografiche una flotta specifica dedicata di 40 veicoli.

Gabriele Mainetti esordisce nel cortometraggio con Basette (2008), scritto da Nicola Guaglianone, con Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Daniele Liotti e Luisa Ranieri, partecipa ad oltre 50 festival tra i quali il Festival del Film di Locarno ed il Festival del corto La 25a ora, dove vince come “Miglior Cortometraggio”. Nel 2011 fonda la Società di produzione Goon Films, con la quale realizza Tiger Boy (2012), corto vincitore del Nastro d’argento 2013 come “Miglior Cortometraggio”, finalista ai Globi d’Oro 2012 e al David di Donatello 2012, nonché secondo classificato al 42° Giffoni Film Festival.

Il regista ha esordito con il pluripremiato lungometraggio Lo chiamavano Jeeg Robot presentato alla Festa del Cinema di Roma 2015 ed interpretato da Claudio Santamaria e Luca Marinelli.

A proposito di questo nuovo progetto, Gabriele Mainetti dichiara: «Ningyo è un corto interattivo con cui lo spettatore potrà giocare spostando i 3 moduli che costituiscono la narrazione, dando così origine a 6 racconti differenti. Una storia d’amore impossibile

«La storia di Renault è legata da sempre a quella del cinema, e la partnership con la Mostra del Cinema di Venezia da tre anni ne è una dimostrazione. Legarci alla settima arte ci è sembrato, pertanto, il modo migliore per presentare Nuova SCENIC, e nella selezione dei lavori per il cortometraggio, quello di Mainetti si è distinto per la sua spiccata originalità. Abbiamo scelto di affidarci alla sua maestria e siamo molto contenti del risultato che sottolinea nella forma e nella sostanza il contenuto fortemente innovativo di Nuova SCENIC.» ha affermato Francesco Fontana-Giusti, Direttore Comunicazione & Immagine di Renault Italia.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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