Categorie: Novità

Renault nuova Scénic e Grand Scénic: “rivoluzione francese”

Tempo di lettura: 3 minuti

Vent’anni fa Renault inventava la Scénic, la monovolume compatta, eletta auto dell’anno 1997. Oggi, dopo aver prodotto cinque milioni di unità, Renault reinventa completamente la proposta sul segmento delle monovolume presentando la 4a generazione.

Svelata al Salone di Ginevra a marzo 2016 in versione 5 posti (Scénic), e a maggio 2016 in versione 7 posti (Grand Scénic), presenta un design completamente rivoluzionato rispetto alle precedenti versioni.

Design

In versione 5 o 7 posti, la nuova Scénic presenta una silhouette monovolume più ampia, grazie ad un aumento della larghezza (+20 mm rispetto a Scénic 3), dell’altezza libera dal suolo (+40 mm), del passo e della carreggiata anteriore e posteriore. Viceversa, lo sbalzo posteriore si riduce di 16 mm, esaltando l’equilibrio della silhouette. Poi c’è il parabrezza spiovente panoramico, che migliora la visione laterale, unito al tetto panoramico fisso in vetro (in opzione) per una grande luminosità.

Inoltre, i gruppi ottici sono molto distintivi, d’altronde come nel resto della gamma. I fari anteriori a forma di C e l’effetto 3D – tecnologia Edge Light – per i gruppi ottici posteriori, si distinguono per la posizione orizzontale sulla versione 5 posti e verticale sulla “lunga”.

Grande novità nel segmento, tutte le versioni sono equipaggiate con ruote da 20’’. Oltre alla silhouette inedita, le grandi ruote conferiscono dinamismo, abbassando visibilmente la linea del tetto. I cerchi da 20’’, unica taglia proposta su tutta la gamma, riempiono perfettamente i passaruota come su un’auto sportiva, ma mantengono una larghezza contenuta (195/55 R20) per limitare i costi.

Tre tipi di inserti di personalizzazioni da montare sui cerchi, i cosiddetti add-on, per un tocco supplementare di design e di distinzione. Questa proposta si arricchirà progressivamente.

Mantenendo i cerchi di grandi dimensioni, in Renault hanno lavorato sull’ottimizzazione del comfort rafforzando dall’evoluzione dei sedili che ora hanno dimensioni maggiorate. Più larghi, con un migliore contenimento laterale, fruiscono di schiume a doppia densità.

Il vantaggio di avere dimensioni di ruote identiche per tutta la gamma, è quello di avere set-up del telaio perfettamente adattato, che assicura nello stesso tempo comfort ed un ottimo comportamento stradale.

Modularità, il cavallo di battaglia

La nuova Scénic è l’unico modello del segmento a proporre una consolle centrale scorrevole e dotata di un volume portaoggetti importante (13 litri), fino a 4 volte superiore a quello proposto dalla concorrenza. Inoltre, la funzione One Touch Folding, ripresa da Nuovo Espace, consente di ripiegare con un semplice gesto i sedili posteriori per ottenere un pianale piatto e il comando può essere attivato da due posizioni diverse: dal vano bagagli o dal sistema R-LINK 2.

Nella parte anteriore, la consolle presenta un vano portaoggetti illuminato e chiuso da uno sportello scorrevole, con bracciolo integrato, sotto il quale sono disposte 2 prese USB e una presa jack. Nella parte posteriore si ritrovano una presa 12 volt, 2 prese USB e una jack, completate da un vano portaoggetti dedicato ai passeggeri posteriori. In posizione avanzata, la consolle si rivela un comodo spazio portaoggetti a disposizione del conducente e del passeggero mentre, arretrata al massimo, svolge un ruolo di separazione dai sedili posteriori: una funzione che può rivelarsi utile, in particolare quando i passeggeri sono dei bambini.

Il volume del vano bagagli è di 572 litri, il migliore del segmento, mentre la Grand Scénic propone 596 litri di carico in configurazione 5 posti, piazzandosi così al 2° posto del segmento.

Ma il vero record di questa generazione è la capacità dei vani portaoggetti. Oltre alla consolle da 13 litri, c’è il cassetto “Easy Life” da 11,5 litri (oltre il triplo della capacità proposta dai modelli concorrenti), illuminato e climatizzato, che si apre elettricamente grazie a un rilevatore di movimento e si richiude automaticamente con il veicolo fermo. Altri vani portaoggetti intelligenti – come i quattro vani a sportello sotto il pianale – portano il volume totale a 63 litri, collocando la Scénic al vertice del segmento.

Motori

La Scénic propone 4 motorizzazioni Diesel (95, 110, 130, 160) associate a una trasmissione manuale 6 rapporti o a una trasmissione automatica EDC a doppia frizione, 6 o 7 rapporti, e 2 motorizzazioni benzina (115, 130) associate a una trasmissione manuale 6 rapporti.

La nuova tecnologia Hybrid Assist

La nuova Scénic innova anche nel campo dei propulsori proponendo una tecnologia di elettrificazione battezzata Hybrid Assist, disponibile sul motore cuore di gamma dCi 110 associato a una trasmissione manuale 6 rapporti.

Il motore elettrico, alimentato da una batteria da 48 volt, assiste il motore termico per ridurre i consumi e le emissioni de CO2. Durante le fasi di decelerazione, il motore elettrico agisce come un generatore di corrente, recuperando energia per la rete di bordo e la batteria dedicata, mentre durante le fasi di accelerazione diventa un motore elettrico da 10 kW, svolgendo un ruolo di supporto al motore termico.

Questa tecnologia assicura un supplemento di coppia, che può rappresentare fino a 15 Nm in certi range di utilizzo. In conclusione, l’Hybrid Assist consente di ridurre i consumi e le emissioni di CO2 dall’8 al 10% rispetto al propulsore dCi 110 standard.

Su Nuova SCENIC, a parità di motorizzazione, il consumo passa da 3,9 a 3,5 litri per 100 km, riducendo le emissioni di CO2 da 100 a 92 grammi.

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Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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