Categorie: Curiosità

Raid 4L Trophy e Ready 4 Africa: beneficenza tutta italiana

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Una Renault 4, due studenti universitari pressoché ventenni, un pizzico di avventura e una grossa dose di altruismo. Ecco gli ingredienti segreti del Raid 4L Trophy.

Il 4L Trophy è un suggestivo Rally umanitario in cui vi gareggiano sole Renault 4, un’inconsueta avventura a scopo benefico, sportivo e solidale. Per parteciparvi è necessario soddisfare i seguenti quattro requisiti: essere uno studente, essere compreso tra i 18 ei 28 anni, essere in possesso di una patente di categoria B e avere un passaporto valido.

Il Raid 4L Trophy, supportato dall’associazione Enfants du Désert e dall’iniziativa 4L solidaire, fa parte di un più grande sistema di collaborazione a fini umanitari. Lo scopo finale del Raid non è la velocità o la conquista del podio ma la solidarietà. I Team infatti trasporteranno materiale paramedico, scolastico e sportivo che verrà portato ai bambini del Sud del Marocco.

L’iniziativa ha preso vita grazie alla collaborazione con associazioni ed enti Europei quali Enfant du Desert. Queste associazioni operano sul territorio Marocchino già da parecchi anni ed hanno permesso la costruzione di scuole e blocchi sanitari per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali.

Nell’edizione del 2013, la numero 16 del 4L Trophy, hanno partecipato 1446 equipaggi, vale a dire 2892 studenti di più di 1460 Università diverse, partendo dal Futuroscope di Poitiers e da Saint Jean de Luz, a bordo della mitica Renault 4.

L’obiettivo, la città di Marrakech, è la destinazione finale dopo un lungo viaggio di 10 giorni di circa 6000 km attraverso le strade francesi, spagnole ed i sentieri del Marocco sfiorando addirittura il deserto del Sahara. Questo è ciò che rende il Raid 4L Trophy il più grande raid studentesco europeo.

Nel viaggio verso il traguardo i vari equipaggi si troveranno ad affrontare gli innumerevoli pericoli che riserva il deserto. Dal superare le difficoltose dune di sabbia nelle quali si rimane facilmente incagliati al sostituire uno pneumatico forato o ancora al riparare un guasto meccanico. Impareranno quindi il vero spirito di squadra e l’importanza di aiutare il prossimo.

A parlare della bella iniziativa Andrea Galliani e Thomas Galli, presidente e vice presidente della neo nata associazione Ready 4 Africa. I due ragazzi sono il quarto team italiano di sempre che prende parte al 4L Trophy e l’unico a partecipare quest’anno.

L’associazione Ready 4 Africa – ci spiega il presidente Andrea Galliani – è nata apposta per partecipare a questo importante evento, ma abbiamo poi intenzione di continuare con altre iniziative. L’idea del viaggio è nata leggendo un articolo su Sport Week, con il passare degli anni abbiamo coltivato questa nostra idea di partecipare all’evento ed ora abbiamo finalmente deciso di farlo.

I due studenti dell’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro di Novara partiranno con il numero di gara 946. Il nostro obiettivo è quello di partecipare alla prossima edizione del Raid, la numero 17, che si terrà dal 13 al 23 febbraio 2014continua Thomas Galli – e vogliamo dare il nostro contributo a questo fantastico progetto, in modo che anche l’Italia, ed in particolare la città di Novara, partecipi ad una missione umanitaria a livello europeo.

Nella giornata di sabato 8 febbraio 2014 i giovani novaresi, in procinto di partire per la gara, sono stati salutati dall’assessore allo Sport Giovanni Agnesina e dall’assessore alle Politiche sociali Augusto Ferrari. L’incontro si è svolto all’impianto polisportivo comunale Sporting Village di Novara dove, in presenza della stampa, di Radio Onda Novara e di un pubblico di appassionati, sono stati ripresentati i piloti, la macchina e il team di supporto meccanico.

Un altro aspetto fondamentale della manifestazione è la protezione dell’ambiente. Ogni anno numerose azioni ecologiche sono svolte per ridurre l’impronta del rally. L’obiettivo è di non lasciare traccia del bivacco dopo la partenza delle squadre. I partecipanti sono infatti invitati a seguire le pratiche eco-cittadine specifiche e un camion per la raccolta segue la carovana durante il rally per raccogliere tutti i rifiuti prodotti.

La Deloitte, che promuove l’innovazione e la tutela ambientale, ha voluto andare oltre in questo approccio introducendo la Deloitte 4L Eco-Challenge ed incoraggiando gli studenti del 4L Trophy a seguire questa strada. Il principio è semplice, i candidati devono sviluppare un progetto da realizzare sulla base di queste linee di pensiero: risparmio di carburante e riduzione dei consumi di CO2 a tutela dell’ambientale.

Istituita nel 2011, l’associazione 4L Solidaire, in collaborazione con la Croce Rossa francese, offre agli studenti che partecipano al Trofeo 4L, 10 kg di alimenti non deperibili per equipaggio da portare durante il viaggio. Gli organizzatori dell’evento controlleranno le donazioni ai villaggi di partenza e chiederanno agli studenti di fornire un elenco del materiale che hanno portato.

Main sponsor del team italiano Ready 4 Africa saranno Gommadiretto.it e shop-ricambiauto.it. Pneumatici e pezzi di ricambio giocano un ruolo cruciale, specialmente quando si tratta di affrontare strade sterrate, prove speciali insidiose e terreni aridi. Oltre al team italiano, Delticom fornirà pneumatici e pezzi di ricambio anche a un equipaggio francese e a due tedeschi.

La Renault 4 sarà equipaggiata con gomme Falken, radiatore in rame Nissens, gancio di traino, portapacchi specifico e protezioni sottoscocca per coppa dell’olio e serbatoio. Il tutto permetterà al team italiano di poter affrontare qualsiasi situazione ambientale e climatica senza problemi.

Queste le tappe del viaggio:
12 e 13 febbraio 2014: due giorni, due villaggi di partenza – controlli tecnici obbligatori per tutte le squadre, dopo di che tutti i team sono liberi di fare la propria strada per Algeciras.
15 febbraio 2014: benvenuto e briefing a Algeciras (Spagna).
15 e 16 febbraio 2014: viaggio in barca attraverso lo Stretto di Gibilterra.
16-21 febbraio 2014: 6 tappe nell’estremo sud del Marocco.
21 febbraio 2014: arrivo a Marrakech.
22 febbraio 2014: giorno di riposo – cerimonia di premiazione – closing Party.
23 Febbraio 2014: viaggio in barca poi ognuno è libero di fare il proprio viaggio di ritorno in Europa.

Matteo Di Lallo

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Matteo Di Lallo
Tag: EcoRenault

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