Raccolta fondi Covid-19: Ferrari dona un milione di euro a Modena

Raccolta fondi Covid-19: prosegue il contributo delle aziende delle automotive, con Ferrari che ha deciso di sostenere la città di Modena.

Se solo poche ore fa vi abbiamo parlato del progetto “Back on Track” con il quale Ferrari sta pianificando il controllo della salute dei suoi dipendenti, nell’ottica della riapertura programmata, continua parallelamente l’impegno della Casa di Maranello nella lotta al Coronavirus. 

La Casa emiliana ha infatti lanciato una raccolta fondi a favore del sistema sanitario della Provincia di Modena, che sosterrà raddoppiando tutte le donazioni dei suoi clienti. L’iniziativa è nata sulla proposta stessa pervenuta da quest’ultimi, specie quelli che negli ultimi anni hanno preso parte alle varie Cavalcade, una sorta di experience negli ultimi anni ha portato i clienti lungo un tour sulle migliori strade del mondo (nel 2018, ad esempio, si è svolta sulle strade delle alpi valdostane e piemontesi). 

I clienti Ferrari hanno così deciso di partecipare alla raccolta fondi Covid-19 e Ferrari ha scelto la strada di donare l’importo equivalente al singolo contributo, raddoppiando di fatto la cifra finale. In poche settimane, si è già così giunti al milione di euro, risorsa già in parte messa a disposizione del territorio di Modena e provincia, i primis per sostenere l’Azienda Unità Sanitaria Locale per l’acquisto di attrezzature mediche utili a contrastare il contagio. 

Alla stessa unità Ferrari aveva donato nelle settimane scorse un’ambulanza, mentre questi finanziamenti serviranno, e sono serviti, a potenziare la cosiddetta Telemedicina, un sistema avanzato che permette di monitorare a distanza i cittadini che accusano i sintomi che abbiamo imparato a conoscere (febbre, problemi respiratori, ecc.). 

Ancora una volta si rinsalda, specie in questo momento difficile, il rapporto tra Ferrari e la città che diede i natali al suo fondatore, Enzo Ferrari. A Modena c’è infatti il Museo dedicato al Drake, il MEF, attualmente chiuso per decreto.