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Quanta acqua serve per spegnere una Tesla in fiamme? Servono sette Canadair

Tempo di lettura: 2 minuti

Una Tesla Model S si è resa protagonista di un avvenimento spiacevole. La vettura del brand di Elon Musk è stata vittima di un incendio che, per essere domato, ha richiesto l’utilizzo di oltre 45.000 litri d’acqua. L’accaduto si è consumato oltreoceano, negli Usa, con i passeggeri che non ha riportato nulla di grave dal punto di vista fisico.

Incendio Tesla Model S: ecco quant’acqua serve per spegnerla

L’incendio della Tesla Model S si è verificato negli Stati Uniti d’America qualche giorno fa, quando l’auto è stata letteralmente distrutta dal divampare delle fiamme. Fortunatamente, tutti gli occupanti del veicolo non hanno riportato seri danni, essendo riusciti ad abbandonare l’auto prima che il fuoco l’avvolgesse completamente. L’episodio si è verificato sull’Interstate 80, vale a dire nel territorio appartenente allo Stato della Pennsylvania. Sono servite svariate squadre dei Vigili del Fuoco che hanno lavorato ininterrottamente per alcune ore prima di estinguere l’incendio. Ma quanta acqua è servita per domare le fiamme? L’equivalente è quello della portata d’acqua garantita da almeno sette Canadair, vale a dire la bellezza di 45.000 litri d’acqua.

Incendio Tesla Model S: com’è accaduto

L’accaduto è stato riscostruito dagli inquirenti mediante la registrazione delle testimonianze degli operatori di Morris Township, i quali sono intervenuti per primi sul luogo dell’incendio. La Tesla Model S, procedendo sulla strada, avrebbe urtato alcuni detriti presenti sull’asfalto, col conducente impossibilitato nell’evitarli. Il tutto ha generato prima del fumo, così il conducente ha arrestato la sua marcia abbandonando la vettura insieme ad altre due persone ed al proprio cane.

A quel punto l’incendio è divampato in maniera incontrollabile, rendendo indispensabile l’intervento dei Vigili dei Fuoco, i quali hanno riversato 15.000 litri d’acqua sull’elettrica del marchio americano senza riuscire a domare le fiamme. A quel punto altre squadre si sono unite erogando altri 30.000 litri per un totale di 45.000 litri d’acqua utilizzati per spegnere l’incendio. Dell’auto è rimasto praticamente nulla o quasi, rendendo la Tesla Model S in oggetto un ammasso di metallo fuso e plastica. Quest’episodio evidenzia come domare le fiamme che avvolgono un’auto elettrica può essere molto complicato, il tutto dovuto dal fenomeno della fuga termica, un qualcosa che può far bruciare questa tipologia di vetture anche diverse ore prima che sia possibile estinguere il fuoco.

Angelo Petrucci

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