Si apre sotto un sole da estate piena questa sessione che deciderà la griglia di partenza del Gran Premio d’Italia di F1, la prima delle tre gare da disputarsi sul suolo italiano in questo pazzo 2020. Seguiamo, quindi, le qualifiche di Monza.
45° sull’asfalto e un Q1 che già mette sulla graticola la Ferrari, non troppo in forma nell’ultima sessione di prove libere disputata questa mattina. Questa è, tra l’altro, la prima sessione senza “party mode”, la modalità più aggressiva che permetteva di ottenere, per un limitato periodo di tempo, più cavalli dalle power unit turbo-ibride…peccato che sia una regola che vale per tutti.
Occhio ai limiti della pista. Diversi i tempi cancellati ai piloti che, in uscita dalla curva Parabolica, hanno sorpassato i track limits, uscendo larghi con la traiettoria. Subito in formissima Hamilton, autore di 1:19.539, già il miglior tempo del weekend monzese. Leclerc migliora su gomme soft e sembra in grado di passare il Q1, Vettel no. Primo colpo di scena del weekend! Vettel è escluso, non riesce a migliorarsi, partirà domani diciassettesimo, una piazzola che fa male e che risparmia di fischi la Ferrari, vista l’assenza di pubblico…Eliminati con Vettel, Latifi, Russell, Giovinazzi e Grosjean.
Ingoiato il primo boccone amaro, la Ferrari ripone tutte le sue speranze su Leclerc per chiudere dignitosamente questa qualifica già complicata in partenza visto lo stato di forma attuale della SF1000, in grande sofferenza sui lunghi rettilinei. Hamilton, intanto, abbassa di un secondo il miglior tempo, chiudendo in 1:19.092! Strano vedere Raikkonen in cima alla classifica delle velocità massime (354,6 km/h), visto che il motore della sua Alfa Romeo è lo stesso della Ferrari, ma neanche questa sembra essere l’arma in più per passare in Q3.
Anche Leclerc deve arrendersi, il pilota monegasco non riesce ad andare oltre il 13° posto e scatterà dietro sulla griglia. Che disastro per la Ferrari…eliminati con lui Kvyat, Ocon, Raikkonen e Magnussen. Riuscirà la Ferrari, quanto meno, a chiudere in zona punti tra le mura domestiche? Sulla pista di proprietà stessa della Casa di Maranello, tra 7 giorni al Mugello, questo sarà l’obiettivo minimo…
Intanto, Bottas ha ottenuto il record della pista (1:18.952) e ottenuto la velocità media più alta di sempre sulla pista brianzola. La W11 vola, non c’erano dubbi.
Inizia il Q3 e Hamilton e Bottas si piazzano subito 1° e 2° su gomma morbida non riuscendo però a ripetere il tempo monstre (alla faccia del party mode) registrato in Q2, girando quindi sull’1:19 basso, un tempo inaviccinabile per tutti gli altri. Perez è terzo con 1:19.720, da Verstappen in su si sfiora il secondo, e oltre, di distacco.
Impressionante questa Mercedes…entrambi i piloti scendono, di nuovo, sotto il muro dell’1:19! 1:18.887 per Hamilton, in pole position, 69 millesimi dietro di lui Bottas, e sono 94 le pole per l’inglese, con nuovo record del tracciato più veloce del mondiale da raccontare ai nipotini in futuro. Grande Carlos Sainz Jr., 3° in griglia (saprà ripetersi, nel 2021, al volante della Ferrari?) ma già nelle FP3 le McLaren avevano fatto vedere buone cose. Perez è quarto, poi Verstappen, Norris, Ricciardo, Stroll, Albon e Gasly che chiude la top ten!
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