Iniziano sotto le nuvole le qualifiche Gran Premio Austria con una Mercedes determinata a segnare la seconda vittoria consecutiva dopo l’affermazioni in Francia. Vincerne tre di fila (la prossima settimana si corre a Silverstone, a casa di Hamilton) sarebbe devastante per le aspirazioni mondiali di Vettel e della Ferrari.
Q1: Hamilton davanti a tutti, l’inglese è davvero in forma su questa pista assistito da una Mercedes che ha portato in Austria numerose novità, in pratica una versione B della monoposto. Eliminati, nell’ordine Vaandorne, Perez, Sirotkin, Hartley ed Ericsson. Curiosa questa classifica, tutti i loro compagni di box accedono alla Q2.
Inizia la seconda sessione e sembra di assistere alle qualifiche di una settimana fa, al Gran Premio di Francia. Mercedes attiva il “party mode” su gomma rossa, neanche più morbida disponibile in Austria, e arrivano i record della pista. Hamilton gira in 1:03.577, + 0,179 per Bottas.
Nessuno sembra tenere il passo delle W09 evolute, almeno in qualifica. Terzo temporaneamente è Vettel che Cerca di rialzare la testa dopo l’erroraccio al via del Paul Ricard e si posiziona a pochi centesimi da Bottas.
Ultimi minuti e si decide l’ingresso in Q3. Bene Vettel, che ritocca il record della pista, ma finisce sotto investigazione per avere ostacolato Sainz nel suo giro buono. Vero è che il tedesco sembra non essersi accorto dello spagnolo alla sua sinistra…intanto sono esclusi Ocon, Gasly, Leclerc, Alonso e Stroll.
Eccome se si fa sul serio. Bottas ritocca subito il record della pista abbassando di circa tre decimi il precedente di Vettel (di qualche minuto prima). 1:03.264 e via alle scommesse su chi segnerà la pole di questo #AustrianGP. Si fa vedere Raikkonen in seconda posizione ma a un minuto dalla bandiera a scacchi inizia il bello.
Su gomma ultrasoft Vettel prova a strappare la pole a Bottas ma non ce la fa. Proprio il finlandese può festeggiare la sua quinta pole position, la seconda consecutiva su questa pista che sembra piacere molto al N.2 Mercedes; battuto anche Hamilton che gli partirà accanto. Dietro di loro le due Ferrari, Verstappen, Grosjean (il francese non deve più fallire l’ingresso nei punti, è fermo ancora a 0 punti), Ricciardo e chiudono le due Renault di Hukenberg e Sainz.
Si ripropone anche per il Gran Premio d’Austria la stessa situazione di una settimana fa, con la prima delle due Ferrari dietro le due Mercedes. Prima curva, Vettel be careful!
AGGIORNAMENTO: i commissari hanno retrocesso Vettel di tre posizioni per aver interferito con il giro di Carlos Sainz nel corso della Q3. Il ferrarista scatterà così in sesta posizione in griglia di partenza.
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