Una Ferrari davvero in forma quella vista fino a questo momento nel Gran Premio del Belgio, mentre Hamilton non si è lasciato scappare un bel botto in FP3, in curva 12 (qui il video dell’incidente), perdendo la sua W10 e finendo rovinosamente contro le barriere. A pochi minuti dall’inizio delle qualifiche del GP Belgio 2019 i suoi meccanici stanno ancora lavorando alacremente per sistemare il sistemabil, in tempo per la Q1.
Subito Kubica si rende protagonista di un ritiro a causa della scenografica rottura del motore, già il secondo Mercedes ad accusare problemi dopo quello di Perez nella sessione del venerdì. Minuti preziosi, con esposizione della bandiera rossa, che permettono a Hamilton di prendere parte alla qualifica.
Riprende così il Q1 e Max Verstappen, accompagnato da un’infinità di suoi tifosi tutti disposti sul rettilineo del Kemmel, comunica in radio di avere dei problemi tecnici. L’olandese sembra procedere a rilento. Falso allarme perchè Max riprende a girare su tempi interessanti, tanto da posizionarsi terzo dietro le due Ferrari temporaneamente in testa. Intanto Giovinazzi scende sconsolato dalla sua C38 lungo la discesa che porta a Eau Rouge, anche per lui il motore ha esalato l’ultimo respiro: altro appuntamento sfortunato per l’italiano, era già ottavo e qualificato per il Q2.
Due Ferrari davanti in questa prima frazione delle qualifiche GP Belgio 2019. Eliminate le due Williams, Kvyat, Sainz, Gasly e lo sfortunato pilota di Alfa Romeo Racing che non può continuare la sua sessione.
In Q2 è sempre Leclerc a confermarsi il più veloce: il monegasco ha stampato un bel 1:43.376, ancora lontano dal record della pista belga, oggettivamente una delle più belle del mondo (se lo dicono i piloti…). Dietro di lui Verstappen e la coppia di piloti Mercedes, più attardato al momento Verstappen. Il suo compagno di squadra Alex Albon, promosso dalla Toro Rosso, è già sceso dalla monoposto essendo obbligato a scontare una penalità per la sostituzione di alcune componenti.
Finisce il Q2 e Leclerc si migliora ancora (1:42.938), si migliora anche Vettel e la Mercedes è distante 6 decimi ma nulla è ancora deciso per la pole. Fuori Grosjean, Norris, Stroll, Albon e il già citato Giovinazzi.
Sembra destinata a Leclerc questa pole dell’appuntamento che apre la seconda parte di stagione. Il giovane monegasco sembra volare con una SF90 particolarmente a suo agio sulla “pista delle piste”. Vediamo se Mercedes saprà tirare fuori il coniglio dal cilindro proprio all’ultimo.
Intanto proprio tra le due freccie d’argento si è sfiorato il patatrac: nel giro di lancio, per dare spazio alla Renault davanti, poi rientrata ai box, si è rischiato il botto tra Hamilton e Bottas. Furioso l’inglese, che in cuffia ha commentato con un esplicito: “Ridicolous…”
Poooooole position per Leclerc! Non poteva andare diversamente questa qualifica dopo le prestazioni messe in mostra dalla rossa, anche se opaca. Dietro di lui Vettel e le due Mercedes, poi Verstappen, le due Renault, Raikkonen, Perez e Magnussen.
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