Tutte da scrivere queste qualifiche del sesto round iridato: si corre, nel weekend di Ferragosto, sul circuito di Catalunya, abitualmente in calendario nel mese di maggio, quest’anno spostato ad agosto causa pandemia. Sul tracciato spagnolo la temperatura è…estiva: 49,3° C sull’asfalto, 30,6° C nell’atmosfera.
Intanto, nella FP3 di questo sabato mattina, si è sfiorato l’incidente clamoroso tra Magnussen, colpevole di aver rallentato all’uscita della velocissima curva 3, e Ocon, che per evitarlo si è trovato costretto a indirizzare la sua monoposto contro le barriere. Ecco il video del misfatto cui non è seguita una penalizzazione per il danese: la sua telemetria ha provato che non ha toccato i freni…
Inizia così la Q1 delle qualifiche a Barcellona: non hanno problemi le due Mercedes a piazzarsi subito davanti, in posizione sicura (qualcuno poteva avere dubbi?), con le due Racing Point di Stroll e del rientrante Perez, ormai negativo al tampone, seconda e terza, davanti a Bottas.
Vengono eliminati dal Q1 Magnussen, Grosjean, Russell, Latifi e Giovinazzi. L’italiano è desolatamente ultimo mentre Raikkonen, almeno questo sabato, riesce a passare la tagliola del Q1: è la prima volta in sei qualifiche quest’anno per il finlandese.
Tutti i piloti montano la gomma soft (banda rossa) per tentare l’accesso al Q3, o per qualificarsi, ma nel Q2 un altro colpo di scena che tanto colpo di scena non è: Vettel si piazza 11°, è il primo degli esclusi e domani per lui si preannuncia un’altra rimonta. Continua a logorarsi il rapporto tra il tedesco e la Ferrari, con una SF1000 ormai cucita su misura per Leclerc e che Vettel non riesce a guidare come vorrebbe: i risultati sono purtroppo evidenti.
Come si legge dal Tweet sul profilo ufficiale della pagina di F1 eliminati con lui Kvyat, Ricciardo, Raikkonen e Ocon. Questi 5 piloti, insieme ai primi eliminati nel Q1, potranno cambiare mescola per la gara mentre la top 10 partirà tutta con la gomma soft.
A giocarsi tutto in Q3, così come le prime cinque file, abbiamo quindi le due Mercedes, le due Red Bull, le due Racing Point, le due McLaren e le due Alpha Tauri e Ferrari superstiti, rispettivamente quella di Gasly e quella di Leclerc.
In Q3 delle qualifiche a Barcellona si piazzano subito al sicuro, grazie, anche, al party mode che verrà messo fuori legge a partire dal Belgio, sia Hamilton (1:15.584) sia Bottas, già a 7 decimi Verstappen. Distacchi “reali” almeno fino alla 5° posizione, occupata al momento da Stroll. Dal sesto in giù la prestazione è stata ottenuta con gomma soft usata.
Tutti montano un set di gomme nuove per il giro buono, si decide la pole position. Nessuno si migliora quindi davanti a tutti, ancora una volta, troviamo Lewis Hamilton, seguito da Bottas e da Verstappen; vedremo se l’olandese saprà seguire come un’ombra i due della Mercedes tentando di ripetere la prestazione di pochi giorni fa a Silverstone. Dietro di loro, in top ten, Perez, Stroll, Albon, Sainz, Norris, Leclerc, solo 9°, e Gasly.
Si avvicina alle 100 pole position in carriera il quasi sette volte campione del mondo.
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