Motorsport

Qualifiche GP Bahrain: Hamilton non si ferma più. Pole n.98

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Ancora lui, solo lui, l’uomo che due settimane fa ha colto il suo settimo mondiale e oggi si prende con la forza e il suo talento la sua ennesima pole position, la n. 98. Lewis Hamilton non smette di avere fame di record e la sua W11 su questa pista va che è una meraviglia (non che altrove…), facendo capire che domani, a scanso di equivoci, sarà l’ennesima passeggiata verso la bandiera a scacchi.

Dietro di lui il fidato compagno di squadra, poi Verstappen che in FP3 aveva illuso di potersi mettere dietro le due Mercedes. L’olandese scatterà dal lato pulito e, come da lui stesso osservato nel team radio, forse essere 3° gli permetterà di scattare meglio dal via e, quanto meno, rubare la posizione a Bottas, sperando comunque nel podio a fine gara.

Dietro la Top 3 nelle qualifiche GP Bahrain, questa è la situazione:

Tutti nel Q3 sono scesi in pista con la mescola più morbida portata da Pirelli; la Casa milanese ieri ha invece testato le coperture 2021, ancora in forma prototipale, e il poleman Hamilton non ci è andato giù leggero nel giudizio: “Hanno avuto due anni per sviluppare una gomma migliore e sono arrivati con una che pesa tre chili in più ed è tipo un secondo più lenta al giro. So che per i tifosi non fa alcuna differenza, ma per i piloti è diverso. Se si torna indietro dopo due anni di sviluppo, non so cosa stia succedendo“. L’inglese ha poi concluso: “Se questo è quello che hanno, è meglio restare con gli pneumatici attuali“.

In Q1 sono stati eliminati Giovinazzi, Raikkonen, Magnussen, Grosjean e Latifi. In Q2 una bandiera rossa ha interrotto la sessione a causa di un testacoda occorso a Carlos Sainz che è dovuto scendere con un salto dalla sua MCL35 ferma per problemi alla parte ibrida. Eliminati con lo spagnolo, Vettel, Charles Leclerc, Lance Stroll (che due settimane fa stava festeggiando la pole in Turchia) e Russell.

Carlos Sainz Jr. con lo sguardo perso: la sua McLaren lo ha costretto a ritirarsi dalle qualifiche

Come confermato nelle sessioni di prove libere fin qui svolte, per la Ferrari sembra impossibile andare oltre il 10° posto. Vero che in gara si potrà giocare con la strategia ma la terzultima gara di questo 2020 stregato per la Ferrari sembra presentarsi già nettamente in salita. D’altro canto, a testimonianza della “potenza” di Hamilton, Lewis ha fatto segnare il nuovo record della pista in Q2, su gomme medie (1:27.586), record poi migliorato in Q3 grazie alla mescola più morbida.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona
Tag: F1 2020

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