La vecchia e la nuova Lancia Ypsilon potrebbero essere presenti contemporaneamente per un determinato periodo di tempo sullo stesso listino, quello di Lancia. Una doppia presenza nella gamma del brand italiano non è da escludere, a motivare quest’ipotetica scelta sarebbero i precedenti avvenuti nel gruppo Stellantis e le caratteristiche delle due vetture, tante diverse e rivolte a platee differenti. Ma tenere due differenti Lancia Ypsilon in gamma conviene? Scopriamolo meglio.
Un periodo di “doppia circolazione”, se così si può chiamare, potrebbe prospettarsi per due modelli di un brand che portano lo stesso nome, ma sono due auto completamente differenti. Si tratta della nuova e della vecchia Lancia Ypsilon, che potrebbero restare contemporaneamente sul mercato e sul listino prezzi di Lancia. Un qualcosa di simile è già accaduto in passato con FIAT Grande Punto e FIAT Punto Classic ed è certo che accadrà per la nuova FIAT Panda e la vecchia FIAT Panda che attende di essere rinominata Pandina, la quale continuerà a essere prodotta a Pomigliano d’Arco. A spingere il brand appartenente a Stellantis a prendere in seria considerazione questa doppia presenza potrebbe essere la quantità di vendite effettuate dall’attuale (ma vecchia) Lancia Ypsilon, in quanto la citycar continua a riscuotere un successo e un apprezzamento innegabili e degni di nota, quindi privare il mercato, soprattutto quello italiano, di questa vettura, potrebbe essere a dir poco controproducente per il marchio piemontese. Per chi si fosse perso questo dato, Ypsilon si è classificata come terza vettura più venduta in Italia nel 2023.
Altra motivazione potrebbe essere quella che risiede nella differenza palese che vi è tra i due modelli, in quanto la vecchia Lancia Ypsilon è una citycar comoda, maneggevole, fortemente apprezzata dagli automobilisti (soprattutto dalle donne) e dal costo abbastanza contenuto, fattori che la rendono accessibile a tutti a differenza della nuova Lancia Ypsilon; si è fatta vedere a Milano e ha confermato che sarà più grande, sarà elettrica, quindi più cara, e rivolta a un pubblico più eterogeneo.
A questo punto si apre la tematica è quella dell’alimentazione, poiché mantenendo in vendita la vecchia Lancia Ypsilon, Stellantis e il marchio torinese fornirebbero una scelta più vasta di motorizzazioni, discorso valido almeno fino al 2027, anno in cui dovrebbe aver luogo l’introduzione dell’Euro 7. Le riflessioni da fare sono davvero tante, ma sembrerebbe che proporre in gamma due differenti versioni e generazioni di Lancia Ypsilon per un po’ di tempo possa essere una buona soluzione, anche perché, come detto, l’attuale Lancia Ypsilon ha chiuso il 2023 occupando il terzo posto in classifica per quel che concerne le immatricolazioni, un dato che un brand in fase di rilancio come Lancia dovrebbe tenere in seria considerazione.
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