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Purosangue Piero Ferrari: la scelta dietro il colore Verde Dora

Tempo di lettura: 2 minuti

La Ferrari Purosangue di Piero Ferrari non è rossa. Crea un certo scalpore la scelta del figlio di Enzo Ferrari in merito alla colorazione della propria Ferrari Purosangue. Il SUV del figlio del Drake è tinteggiato con un insolito Verde Dora, scelto una livrea particolare per un altrettanto particolare omaggio.

Purosangue Piero Ferrari: ecco perché è Verde Dora

La Ferrari Purosangue rappresenta uno dei punti di svolta per il futuro del Cavallino Rampante e l’apertura del brand italiano verso una tipologia di vetture mai prodotte: i SUV di lusso. Il primo modello a ruote alte del marchio di Maranello segna quindi un nuovo inizio, che si sta già affermando come vincente a giudicare dal successo commerciale avuto in fase di ordini, riuscendo ad attirare a sé molti clienti. Tra coloro che avranno la fortuna di mettersi al volante di questa vettura spinta dall’iconico V12 del brand modenese, ci sarà anche Piero Ferrari, figlio del Drake, che ha scelto una colorazione speciale per il suo esemplare.

Il fatto che la Ferrari Purosangue di Piero Ferrari non sia rossa crea una certa sorpresa, questo esemplare è stato scelto nella colorazione Verde Dora che omaggia la 400 Superamerica del padre Enzo posseduta tra il 1961 ed il 1962. Si trattava di un esemplare speciale, con alcune modifiche fatte ad hoc come come ad esempio lo schema delle sospensioni oppure l’affinamento del gruppo cambio-differenziale, con un cambio marcia più deciso rispetto a quelli standard.

La Purosangue di Piero Ferrari realizzata in collaborazione con il reparto Tailor Made

La Ferrari Purosangue Verde Dora di Piero Ferrari è stata realizzata con la collaborazione dagli esperti del programma Tailor Made. È così che questa particolarissima Ferrari Purosangue è stata dotata di una serie di altri dettagli personalizzati come il tetto in carbonio e gli speciali cerchi forgiati con trattamento diamantato in tinta opaca Winter Grey. Il richiamo alla 400 Superamerica è presente anche negli interni con la pelle marrone Jade che si sposa perfettamente con gli inserti in fibra di carbonio del cruscotto e della fascia, a loro volta arricchiti da delicati bordi in rame. Sotto al cofano è alloggiato il possente dodici cilindri che eroga 725 CV e 716 Nm di coppia massima, per uno scatto da 0 a 100 km/h in soli per uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi ed uno 0-200 in 10,6 secondi mentre la velocità massima è superiore ai 310 km/h. Il tutto abbinato ad un nuovo cambio DCT ad 8 rapporti di derivazione F1 che mantiene rapporti corti analogamente a quanto fatto su Ferrari SF90 Stradale e Ferrari 296 GTB.

Angelo Petrucci

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