Non poteva esserci esordio migliore. George Russell sale sulla Mercedes W11 di Lewis Hamilton, fermato dalla positività al coronavirus, e stampa subito il miglior tempo in entrambe le sessioni, mettendosi dietro Verstappen e Albon in FP1 e nuovamente l’olandese seguito da Sergio Perez nella seconda sessione corsa in orario serale.
Un debutto stellato, è il proprio il caso di dirlo, per il giovane inglese classe 1998 che si è subito trovato a suo agio con la monoposto migliore del lotto, e come poteva essere altrimenti. Certo, sorprendono i 3 decimi rifilati a Bottas in FP1 e i 6 (!) in FP2, con il finlandese in crisi di confidenza con la sua Mercedes, e si spera solo quella.
In questo tweet diffuso sul canale social ufficiale della F1, si può notare la differenza nello stile di guida dei due driver della Stella a tre punte. Toto Wolff ha coccolato la punta di diamante della scuola Mercedes (Russell guida “in prestito”, abitualmente, alla Williams) criticando, però, la simulazione dei long run. Sul giro singolo, il campione della Formula 2 2018 ha ben poco da dimostrare e domani in qualifica possiamo aspettarci la pole, senza dubitare di sbagliarci.
Difficile dire se basta salire sulla monoposto migliore per stampare subito i tempi migliori ma, certamente, viene da pensarlo. Russell è un talento naturale e ora che ha avuto modo di girare su una monoposto competitiva non c’è neanche troppo da sorprendersi se è riuscito a finire là davanti. Vedremo in gara come si comporterà il giovane inglese.
La Ferrari? Ancora problemi su una pista non amica in questa stagione diffile. La configurazione corta del circuito di Manama, ora GP di Sakhir con i suoi lunghi rettilinei e i brevissimi tratti guidati, penalizza i motorizzati da Maranello. Nella prima sessione Vettel ha chiuso 8° e Leclerc 10°, nella seconda il monegasco si è dovuto ritirare per problemi tecnici alla sua SF1000 (la sua rossa è rimasta bloccata in 6° marcia ed è rientrata mestamente ai box) che abbandonerà il circus (con il sospiro di sollievo di molti) tra una settimana ad Abu Dhabi. Vettel ha invece simulato la gara con tanto di testacoda e incidente sfiorato con la Haas di Magnussen, senza andare oltre un triste 16° posto.
Infine si sono migliorati i due debuttanti del lotto: Jack Aitken ha chiuso ultimo la prima sessione a 4 decimi dal compagno Latifi, Pietro Fittipaldi, invece, si è installato in penultima posizione a quasi un secondo dalla Haas n.20 di Kevin Magnussen. Nella seconda frazione sempre penultimo e ultimo i due rookie arrivati per sostituire, rispettivamente, Grosjean sulla Haas e l'”emigrato” Russell sulla Williams.
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