Nato prima che Stellantis vedesse la luce, continua il progetto Turin Geofencing Lab, nato dalla partnership tra FCA, la Città di Torino e 5T: siamo nella fase conclusiva prima della delibera sulle vetture di serie. Un anno fa circa, era il mese di giugno, nel Comune di Torino si siglava l’accordo tra l’Assessorato ai Trasporti, Infrastrutture e Mobilità della Città di Torino con l’idea di favorire l’integrazione della mobilità elettrificata con le infrastrutture cittadine di gestione delle zone a traffico limitato (ZTL).
Ecco perchè il team e-Mobility di Stellantis ha già approntato due Jeep Renegade plug-in Hybrid 4xe che, grazie al supporto del Centro Ricerche Fiat S.C.p.A. (CRF) – società del gruppo Stellantis dedicata all’innovazione e alla ricerca applicata al settore automotive – sono state equipaggiate con sensori in grado di riconoscere preventivamente l’ingresso nell’area a traffico limitato e di spegnere, di conseguenza, il motore termico. In tal modo il passaggio alla modalità elettrica viene “pilotato” automaticamente, per garantire una percorrenza nella ZTL a zero emissioni.
Nel mese di dicembre, dopo tutti i vari test del caso, il Comune di Torino ha ricevuto le vetture così da continuare la sperimentazione in autonomia, volta a verificare l’efficacia del sistema e soprattutto l’interfaccia con la Centrale della Mobilità torinese che controlla i varchi d’accesso alle ZTL.
La fase di sperimentazione sul campo è terminata proprio in questi giorni e i risultati preliminari raccolti finora sono estremamente positivi. In oltre sei mesi di test, le due Jeep Renegade 4xe hanno attraversato la ZTL del centro di Torino con una percorrenza di oltre il 70% in modalità elettrica, garantendo un’evidente riduzione delle emissioni di CO2 e gas nocivi. Turing Geofencing Lab si può quindi considerare un esperimento riuscito.
Presto anche le Jeep 4xe e le future ibride plug-in di Stellantis potranno implementare questa tecnologia. Per l’utente comune significa poter accedere alle ZTL prima di tutto senza multe ma soprattutto sapendo che sarà l’auto stessa a riconoscere il varco e impostare di conseguenza la modalità elettrica.
I dati raccolti in questi mesi sulle due Jeep Renegade 4xe, una delle quali modificata dall’ente Autonomy di Stellantis in modo da permettere il trasporto delle persone diversamente abili, saranno analizzati dal team di sviluppo del CRF e saranno quindi oggetto di un report finale, utile a promuovere il progetto oltre i confini cittadini.
Il “Turin Geofencing Lab”, infatti, si presta ad essere riproposto in altre città italiane ed europee, per garantire una soluzione tecnologicamente innovativa ed ecologicamente sostenibile in grado di avvantaggiare il cliente che sceglie una vettura plug-in e aiutare le municipalità nella gestione del traffico urbano e, contemporaneamente, nella riduzione dell’inquinamento atmosferico cittadino
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