Con il prezzo dei carburanti che non rallenta la sua ascesa, il governo Draghi studiava da tempo una proroga della riduzione inerente il taglio delle accise. Era nell’aria ed ora il tutto si è concretizzato, la riduzione delle accise ha una scadenza traslata dall’8 luglio al 2 agosto 2022, la cui validità interessa ogni tipo di alimentazione.
Si vociferava di tutto ciò da un paio di settimane, ma ora è finalmente arrivata la conferma. Il governo guidato da Mario Draghi ha prorogato il decreto che consente di ridurre il prezzo finale dei carburanti fino al 2 agosto 2022. Fino a qualche ora fa, tale decreto sarebbe rimasto in vigore solo fino all’8 luglio. Lo sconto di cui godranno tutti gli automobilisti, indipendentemente dal tipo di alimentazione della propria vettura, sarà pari a 30 centesimi al litro, dovuto alla riduzione delle tasse.
A firmare questo provvedimento è stato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco assieme al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. Tale azione si è risultata necessaria per i continui rincari scaturiti in buona parte dalla situazione geopolitica mondiale per via del conflitto tra Ucraina e Russia ed in parte alla speculazione. Numeri alla mano, lo scorso 20 giugno, i prezzi alla pompa rilevati dal MISE davano la benzina ad una media di 2,063 euro al litro ed il Diesel a 2,006 euro al litro.
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