Sono passati 70 anni da quando Porsche introdusse, era il 1948, la 356 N.1 Roadster, la prima supercar a tutti gli effetti per il Marchio di Zuffenhausen.
Il sogno di Ferry Porsche (figlio del fondatore Ferdinand) si realizzò dunque con l’arrivo del primo modello che incarnava tutti i valori che ancora oggi, a sette decadi esatte di distanza, continuano ad accompagnare i modelli attuali e continuerà a essere una costante per i modelli del futuro.
Prima di lui, il padre Ferdinand aveva già posto le basi di quello che circa quarant’anni più tardi sarebbe diventato un mito che dura ancora oggi. Nel 1900 costruì un’auto elettrica con motori integrati nel mozzo delle ruote conosciuta con il nome di Lohner-Porsche, un veicolo sul quale avrebbe poi basato la prima autovettura al mondo con trazione integrale.
Passano 31 anni e viene fondato il proprio studio ingegneristico. È con il 1939, a cavallo della Guerra, che nasce la prima vera sportiva di Porsche, sebbene solo 9 anni più tardi vide poi la luce la 356. La sua diretta discendente, la mitica 911, presentata nel 1963, rappresentò la vera svolta per l’azienda tedesca, consentendole di affermarsi come uno dei leader mondiali nella costruzione di auto sportive.
Passa metà secolo ed eccoci al presente, un presente che per Porsche significa continuare a competere ai massimi livelli con uno sguardo al futuro. Un orizzonte che si sta già profilando sotto forma della Mission E, la prima vettura a propulsione esclusivamente elettrica prodotta dalla Casa di Zuffenhausen.
La quattro porte a quattro posti separati (vista in anteprima nei test su strada) porterà in dote una potenza complessiva di oltre 600 CV con un’autonomia, dichiarata, che sfonderà i 500 km. Porsche ha investito circa un miliardo di euro in questo progetto futuristico, creando più di 1200 posti di lavoro supplementari solo presso la propria sede a Stoccarda-Zuffenhausen, dove la Mission E verrà costruita.
Tornando alle celebrazioni per i 70 anni della 356, in tutto il mondo prenderanno il via diverse iniziative per festeggiare la ricorrenza. Il 3 febbraio verrà inaugurata la mostra “The Porsche Effect” ospitata dal Petersen Automotive Museum di Los Angeles. In Germania si terrà invece, dal 20 al 31 marzo, la prima mostra “70 anni di auto sportive Porsche” presso il “DRIVE, the Volkswagen Group Forum” di Berlino. Anche il Museo Porsche festeggerà l’anniversario con un’apertura speciale il 9 giugno.
Altre occasioni per festeggiare l’anniversario saranno il “Festival della Velocità”, in programma dal 12 al 15 luglio presso il circuito automobilistico di Goodwood, nel Regno Unito, e la “Rennsport Reunion” che si terrà in California dal 27 al 30 settembre. I festeggiamenti si concluderanno con l’evento “Notte dei suoni”, in programma per la prima volta alla Porsche Arena di Stoccarda il 13 ottobre.
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