Categorie: Motorsport

Peugeot: il mito e le vittorie Dakar

Tempo di lettura: 4 minuti

Nel 2016, ventisei anni dopo il suo ultimo successo, Peugeot vince la Dakar per la quinta volta nella storia. La Peugeot 2008 DKR, 2 ruote motrici, trionfa con il suo equipaggio più titolato, Stéphane Peterhansel/ Jean-Paul Cottret.

Le vittorie del 2016…

Peugeot ha vinto quest’anno la Dakar già alla sua seconda partecipazione nel continente sudamericano, dove le 2008 DKR si sono imposte per 9 vittorie di tappa su 12, 7 doppiette, di cui 2 triplette.
Venticinque anni dopo il suo primo successo in moto, Stéphane Peterhansel conquista la dodicesima vittoria alla Dakar (6 in moto, 6 in auto con il suo navigatore Jean-Paul Cottret).

Anche Cyril Despres/David Castera e Sébastien Loeb/Daniel Elena sono state le belle sorprese di questa Dakar, dove concludono rispettivamente al 7° e al 9° posto. In totale 3 delle 4 Peugeot 2008 DKR arrivano al traguardo. Purtroppo l’equipaggio Carlos Sainz/Lucas Cruz, leader a quattro giorni dalla fine, non riesce a raggiungere il Team Peugeot Total sul podio finale, ma ha contribuito in modo decisivo a conquistarlo.

Con 9500 km da percorrere in due settimane, tra l’Argentina e la Bolivia, in balia ai capricci del tempo, e ad altitudini che arrivano fino a 4800 m, il Team Peugeot Total ha accettato una sfida durissima, con uno dei “commando” più impressionanti mai visti alla partenza della prova. Gli equipaggi del 2015, che insieme hanno ottenuto 17 vittorie alla Dakar, Stéphane Peterhansel/Jean-Paul Cottret, Carlos Sainz/Lucas Cruz e Cyril Despres/David Castera sono stati raggiunti dai 9 volte campioni del modo rally Sébastien Loeb/Daniel Elena, al grande debutto in questa mitica prova.

Un simile risultato complessivo non sarebbe mai stato possibile senza alcuni memorabili episodi di aiuto reciproco tra gli equipaggi e senza il contributo dei meccanici del team, veri e propri eroi nell’ombra: una vittoria di squadra. Autore di una bellissima corsa nella sua seconda partecipazione sulle quattro ruote, Cyril Despres (che ha contribuito a una delle 7 doppiette) si è improvvisato spontaneamente angelo custode dei suoi compagni di squadra, soccorrendoli in alcune occasioni. Immagini forti che alimentano la leggenda di questo rally raid…

…e le vittorie del passato

Per Peugeot, la vittoria del 2016 completa un palmarès sportivo già ricco di quattro successi alla Dakar, conquistati in Africa tra il 1987 e il 1990, e di numerosi trionfi in varie gare come la 24 Ore di Le Mans, Pikes Peak o il WRC. Questa vittoria rimarrà un evento importante nell’albo d’oro di Peugeot, che è riuscita ad imporsi già alla sua seconda partecipazione in Sud America.

Peugeot partecipa da molto al rally-raid, e molti modelli vi hanno trionfato, come la 404 e la 504. Nel 1987, quando fu soppressa la competizione sul Gruppo B, toccò alla 205 scrivere la storia di Peugeot in Africa. Peugeot vinse la Parigi-Dakar quattro volte: nel 1987 arrivò prima la 205 T16 Grand-Raid di Ari Vatanen e Bernard Giroux; nel 1988, vinse quella di Juha Kankkunen e Juha Piironen; nel 1989 vinse la 405 T16 di Ari Vatanen e Bruno Berglund; nel 1990 Vatanen triplicò il successo, con la seconda volta per Bernard Giroux.

Nel 1988, sempre la 405 T16 ottiene la vittoria della Pikes Peak International Hillclimb, pilotata da Ari Vatanen. Solo 25 anni dopo venne ricostruito il team 2008 DKR per la Dakar 2015 guidato dai piloti francesi Cyril Despres e Stéphane Peterhansel e lo spagnolo Carlos Sainz. Il resto è storia…

La Dakar una sfida tecnica

Tutti i piloti si sono distinti durante il rally al volante della loro Peugeot, tenuto conto dei preziosi insegnamenti degli anni passati, specialmente quelli del 2015 in occasione della prima Dakar disputata da Peugeot nel continente sudamericano, gli ingegneri della squadra hanno lavorato senza sosta.

Più bassa, più larga, più lunga e più potente, la nuova 2008 DKR ha mostrato rapidamente tutto il suo potenziale. Sempre fedele alle «due ruote motrici» rispetto alle tradizionali 4×4, si è rivelata a suo agio su tutti i tipi di terreno, confermando le opzioni tecniche decise all’origine del progetto.

Gli equipaggi del Team Peugeot Total si sono impadroniti del comando della gara si dalla prima tappa disputata. Sfruttando al meglio i suoi talenti da rallista su questo terreno familiare, Sébastien Loeb è stato il primo a vincere una speciale, ma Stéphane Peterhansel e Carlos Sainz non hanno tardato ad imitarlo.

Le 2008 DKR, che si sono aggiudicate 6 doppiette di cui 2 tripletta, nelle sei tappe disputate nella prima settimana, hanno occupato regolarmente i primi tre posti in classifica generale, offrendo a tutta la squadra intense scariche di adrenalina. Tra l’altro, il trio Loeb-Peterhansel-Sainz era in testa alla classifica a Salta, durante la giornata di riposo, dopo la faticosissima tratta sugli altopiani boliviani. La seconda settimana di corsa offriva una dose supplementare di avventure, con un percorso più vario, con più tratti in fuoripista e sezioni tracciate nelle dune. Su questo terreno favorevole a numerosi colpi di scena, Sébastien Loeb (cappottamento) e Carlos Sainz (ritiro per rottura meccanica alla tappa 10) perdevano ben presto le loro chance per lottare per la vittoria. Da quando Cyril Despres è stato ritardato nella quinta tappa (problema al turbo), Stéphane Peterhansel è stato designato come principale contendente del Team Peugeot Total per la vittoria.

Le cifre chiave

Vittorie di tappa: 9 su 13 per le PEUGEOT 2008 DKR (tappe 2, 3, 5 e 13 per Loeb/Elena; tappe 4, 6 e 10 per S. Peterhansel; tappe 7 e 9 per C. Sainz).

Leader successivi: S. Loeb (tappa da 2 a 5 e tappa 7), S. Peterhansel (tappe 6 e 8 poi tappa da 10 a 13) e C. Sainz (tappa 9).

Vittorie di Stéphane Peterhansel alla Dakar: 1991, 1992, 1993, 1995, 1997, 1998 (moto) ; 2004, 2005, 2007, 2012, 2013, 2016 (auto)

PEUGEOT 2008 DKR: caratteristiche tecniche
Silhouette 2008 su telaio tubolare 2 ruote (posteriori) motrici
Motore: V6 3 l Turbo Diesel (DT20) 350 CV e 800 Nm
Cambio: 6 rapporti con innesti a denti, comando sequenziale
Scuotimento della sospensione: 450 mm
Ruote: 37’’ = 94 cm di diametro 45 kg / ruota x 6 = 270 kg
Pneumatici: Michelin
Lubrificanti: Total Quartz

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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