Primo Contatto

Peugeot 408: prova in anteprima, interni, motori, prezzi

Tempo di lettura: 6 minuti

Arriva sul mercato italiano la nuova Peugeot 408, una vettura che, di questi tempi, è difficile inquadrare in un segmento specifico. Le dimensioni sono superiori a un segmento C tradizionale e le forme richiamano un mix tra un SUV e una fastback, una coupé a 5 porte. I richiami al Brand ci sono tutti, con i muscoli della 3008, il family feeling della 308 e il passo della 508, con l’aggiunta di scelte inedite, che richiamano un po’ la cugina Citroen C5 X.

Insomma, la nuova 408 non vuole essere inquadrata nei canoni tradizionali del mondo dell’auto, ma noi sulle strade intorno a Barcellona l’abbiamo messa alla prova, per cercare di definirla attraverso i numeri, le sensazioni e i dati oggettivi.

Scopriamo, quindi, com’è e come va la nuova Peugeot 408 nel nostro primo contatto, esplorando esterni e dimensioni, interni e motori e raccontandovi come ci si trova dietro al compatto volante di questo crossover fastback ibrido.

Esterni e interni Peugeot 408: fuori dagli schemi, dentro e fuori

Sono proprio le dimensioni della Peugeot 408 i primi dati che ci fanno capire con quale auto abbiamo a che fare. La lunghezza è da segmento D, con i suoi 4,69 metri, la larghezza di 1,86 metri è abbondante, mentre l’altezza è quasi da berlina/coupé, sotto la soglia psicologica da SUV di 1,50 metri (1,48 metri). Al tempo stesso l’altezza dal suolo di quasi 19 centimetri garantisce un assetto indicizzabile come minimo nella categoria crossover.

Il risultato è una vettura a ruote alte, muscolosa con i suoi passaruota massicci e molto slanciata. I gruppi ottici del frontale e del posteriore richiamano la 308, ma le protezioni in plastica laterali sono tipiche di un crossover. Molto particolari i cerchi da 20”, anche se a listino si parte dai 17” e si può optare anche per i 19”. I LED sono di serie, ma i matrix LED con il tipico “graffio” che contornano lo scudo in tinta con la carrozzeria caratterizzano molto la sezione anteriore.

Ottima l’efficienza, con un Cx di 0,28, data dagli spigoli ben studiati e dalle soluzioni inedite, come i due spoiler denominati “orecchie di gatto”, che spuntano dal fondo del tetto. In generale, il posteriore ha un profilo tagliato di netto; ciò che piace meno, invece, è l’alta presenza di plastica nel paraurti.

Il bagagliaio, infine, vanta l’apertura elettrica e una capienza che va dai 471 litri delle versioni plug-in (fino a 1.545 litri) ai 536 litri della versione a benzina (fino a 1.611 litri abbattendo il divano in frazionamento 60:40).

Gli interni della Peugeot 408 propongono alcune soluzioni già viste su altri modelli, unite a tutto il meglio che la Casa francese può oggi proporre, in termini di qualità e tecnologia. Spazio, quindi, all’i-Cockpit con il piccolo volante posto al di sotto della strumentazione, che è dotata, come sulla 208 dove ha debuttato, dello schermo da 10” con effetto 3D (di serie solo sulla GT).

Bocchette d’areazione sottili, buoni materiali e altrettanto curati assemblaggi, con un tunnel centrale che finalmente non propone le fastidiose plastiche in nero lucido, in favore di una più sobria opzione più opacizzata. Quest’ultimo è diviso in tre sezioni (cassetto portaoggetti, piastra per la ricarica ad induzione e plancetta inclinata con leva del cambio e selettore delle modalità di guida), mentre al centro del cruscotto c’è un display da 10”, unito a un altro schermo dove si trovano i cosiddetti toggle o widget, una serie di pulsanti virtuali personalizzabili che permettono di accedere direttamente alle funzioni scelte. L’impianto audio della Focal completa una buona dotazione, alla quale si uniscono i tasti fisici dedicati ad alcune funzioni del clima.

Comodi e ben contenitivi i sedili, impreziositi dal logo Peugeot stampato sul poggiatesta: nel complesso l’atmosfera che si respira in abitacolo è piuttosto premium, a parte qualche plastica dalla qualità non eccellente.

Per quanto riguarda lo spazio, oltre al sopracitato bagagliaio, gli occupanti della seconda fila godono di tutto il posto per le ginocchia e anche per spalle e testa, nonostante il tetto basso.

Motori Peugeot 408: no al Diesel, sì a benzina e ibrido plug-in

Nessun Diesel tra i motori della Peugeot 408, che viene venduta solamente con il tre cilindri turbo da 1.2 litri e 130 CV e con due versioni ibride da 180 CV e 225 CV, in tutti i casi abbinati alla sola trazione anteriore e al cambio automatico a 8 rapporti EAT8.

Il motore della Peugeot 408 ibrida è il 1.6 turbo quattro cilindri da 150 CV o da 180 CV, che si abbina all’unità elettrica che eroga un massimo di 110 CV, per una potenza massima combinata che va, come accennato poco sopra, da 180 CV a 225 CV e in entrambi i casi ha 360 Nm di coppia massima.

L’accumulatore della variante plug-in hybrid tra i motori della Peugeot 408 è agli ioni di litio ed ha una capacità di 12,4 kWh, ricaricabile fino a 7,4 kW con il caricatore monofase opzionale (di serie viene fornito quello da 3,7 kW. Peugeot ha anche comunicato i tempi di ricarica per la 408 plug-in: con una wallbox da 7,4 kW la ricarica completa dura 1 ora e 40 minuti, con il caricatore da 3,7 si passa dallo 0 al 100% in 3 ore e 55 minuti, mentre collegando la vettura alla presa domestica il tempo necessario per fare il pieno di energia è di circa 7 ore.

Il prossimo anno arriverà anche una versione della 408 completamente elettrica.

Prova in anteprima Peugeot 408: alla guida convince quasi sotto ogni aspetto

Originale ed eccentrica allo sguardo, dietro al volante la Peugeot 408 in versione GT Hybrid 225 riesce a convincere, grazie a una serie di certezze. La piattaforma EMP2-V3 (comune agli altri modelli medi di Peugeot e non solo) è un’ottima base di partenza anche per le versioni Plug-in Hybrid e la potenza complessiva si fa sentire senza far parlare di grande sportività. Il piacere di guida, però, c’è e si sente fin dai primi chilometri.

La Peugeot 408, infatti, sa essere particolarmente confortevole e silenziosa. Il motore vibra pochissimo, il cambio è fluido e quasi impercettibile e i sistemi di assistenza alla guida sono ben tarati. Il largo uso di materiale fonoassorbente e i doppi vetri (presenti sulla GT) rendono l’abitacolo particolarmente ovattato.

La posizione di guida è un misto tra un SUV e una berlina, con questa via di mezzo che soddisfa entrambi i desideri, ma non rispecchia i canoni di nessuno dei due. Trovare quella “ideale”, in ogni caso è piuttosto semplice, grazie alle ampie regolazioni di sedile e volante, che ricordiamo ha una sua configurazione particolare, dovendo stare al di sotto della strumentazione.

Quest’ultimo a parte le regolazioni che possono non piacere a tutti, si propone ancora una volta come un comando preciso e diretto al punto giusto. Non si tratta di una taratura eccessivamente sportiva, ma quando si aumenta l’andatura sa essere reattivo, grazie anche al suo diametro molto ridotto.

Per quanto riguarda il propulsore, invece, i due motori insieme spingono bene (lo fanno quasi altrettanto nella versione 180 CV), così che l’accelerazione da 0 a 100 km/h sia coperta in 7,8 secondi (8,1 s per la 180 CV) e la spinta rimanga sempre piacevole e presente fino a velocità fuori codice. Ben gestito, infatti, anche il passaggio tra il motore elettrico e quello termico, che un po’ si avverte, ma avviene senza particolari vuoti o momenti “morti”.

Detto della silenziosità dell’abitacolo, tra le curve la 408 si comporta in maniera bilanciata e piuttosto neutra, con solo qualche accenno al sottosterzo. Anche quando si alza il ritmo nelle curve tortuose, si può contare su un buon appoggio e un baricentro mediamente basso.

Dal punto di vista della sicurezza, ci sono, tra le altre dotazioni, il sistema di riconoscimento della segnaletica, il cruise control adattivo con stop and go, il lane centering system, il riconoscimento degli ostacoli e un sistema di telecamere e radar perimetrali che possono riprodurre l’ambiente circostante (anche in 3D), collaborare con il sistema di posteggio automatico e riconoscere ostacoli nell’angolo cieco fino a 75 m di lontananza, attivando così la frenata di emergenza (non solo frontale quindi). Il tutto è da sommare all’arrivo nei prossimi mesi anche del Night Vision Assist, già visto su altri modelli del Gruppo.

Ricapitolando, la variante benzina è più leggera (solamente 1.400 kg), ma ha una spinta inferiore: il suo prezzo, però, potrebbe ripagare ogni decisione esclusivamente termica. Insomma, ce n’è per diversi gusti, il design deve piacere dal primo all’ultimo centimetro, perché la 408 ama farsi guardare, ma quando ci si siede al posto di guida, il crossover fastback francese regala anche un buon piacere di guida.

Prezzi Peugeot 408

Il listino prezzi della Peugeot 408 parte da 33.800 euro per la versione Allure del 1.2 da 130 CV e arriva fino ai 47.700 euro della GT con l’ibrido da 225 CV.

Il listino si sviluppa sui tre motori e tre allestimenti della 408: Allure, Allure Pack e GT. La dotazione di serie vede già l’i-Cockpit da 10” (non 3D), l’infotainment da 10”, vetri oscurati, sistema keyless, clima automatico bi-zona, fari ant. EcoLED con DRL (senza Matrix LED, di serie dalla GT), modalità di guida, illuminazione d’ambiente multicolore e cerchi da 17”. Per un design e un’estetica simile a quella delle vetture in foto (GT), si può già optare per la Allure Pack, che propone buona parte degli optional più scenografici presenti sulla Peugeot 408.

Ricapitolando, i prezzi della Peugeot 408 sono (+850 euro di messa su strada):

  • 408 1.2 130 CV: Allure 33.800 euro, Allure Pack 35.600 euro, GT 38.400 euro
  • 408 Hybrid 180 CV: Allure 41.600 euro, Allure Pack 43.400 euro, GT 46.200 euro
  • 408 Hybrid 225 CV: GT 47.700 euro
Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta
Tag: 408Peugeot

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