Categorie: Esperienze

Peugeot 3008 HYbrid4 Roman Trip terza parte

Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo aver percorso più di 1000km in questo nostro Roman Trip è l’ora di tornare a casa e tirare le somme sul nostro viaggio. Ecco gli ultimi due giorni in compagnia della nostra 3008 HYbrid4.

Giorno 6: Bevagna – Trevi – Fonti del Clitunno
La sveglia suona un po’ più tardi dato che oggi non abbiamo fretta. In mattinata visitiamo Bevagna, una città dalla storia tutta medioevale con origini molto antiche. Passare all’interno con la vettura scatena nella gente una certa curiosità, infatti impostando la funzione ZEV (zero emission vehicle) la 3008 HYbrid4 può percorrere fino a 5 km tutti elettrici, permettendoci quindi di apprezzare il paese nel perfetto silenzio come se non ci fossimo.

Dopo una veloce pausa pranzo ci spostiamo a Trevi, paesino completamente arroccato formato da tante case in pietra di colore biancastro. Salendo verso il cuore della città possiamo valutare le doti dinamiche della 3008, la guida risulta essere bilanciata dal punto di vista della distribuzione dei pesi anche se il sottosterzo è sempre in agguato appena si cerca di impostare una curva in maniera più sportiva. Per interrompere il nostro divertimento, il navigatore decide di tenderci una trappola, infatti ci fa percorrere una strada che diventa sempre più stretta e ripida in mezzo alle mura delle case, fino a diventare esclusivamente un passaggio pedonale. Nel tentativo di tornare indietro e fare manovra in un piazzale, a causa dell’elevata pendenza le ruote anteriori pattinano e non fanno presa sul terreno. L’unico modo per uscirne è ricorrere alla funzione 4WD che permette di tirarci fuori dai guai.
Dopo aver fatto una veloce passeggiata a Trevi riprendiamo la strada per Montefalco, ma decidiamo di fare ancora una sosta alle Fonti del Clitunno note già al tempo dei romani e considerate sacre. Rincasiamo per cena e ci prepariamo finalmente per una bella nottata di meritato riposo, domani si torna a casa.

Giorno 7: Montefalco – Perugia – Firenze – Genova – Torino
Giornata di rientro a Torino. In mattinata passeggiata e qualche scatto a Montefalco, pranzo, caricamento dei bagagli e partenza.
Essendo rilassati e con alle spalle tutto il viaggio decidiamo di testare un po’ le qualità dell’auto così abbassiamo il volume della radio e verifichiamo le doti del parabrezza fonoassorbente della nostra Peugeot che filtra in maniera perfetta ogni tipo di rumore. Probabilmente anche le guarnizioni di ottima fattura delle portiere forniscono un importante contributo alla riduzione della rumorosità.
Dopo Alessandria data la strada libera proviamo a tirare un po’ il collo alla vettura e notiamo con piacere che i 200 CV sono sempre pronti ad uscire allo scoperto e che la 3008 raggiunge con molta semplicità velocità di tutto rispetto.
Arrivati alla barriera paghiamo il salato pedaggio autostradale e rientriamo a casa avendo percorso 1782 km con un consumo medio di 18,8 km/l.

Conclusioni e opinioni

Una delle caratteristiche che più ci ha stupiti durante il viaggio è la facilità con cui la vettura autogestisce e commuta i vari flussi di energia e coppia in base alla richiesta del conducente, a patto che il guidatore non esageri nelle richieste, poiché in questo caso si potrà notare qualche vuoto di potenza.

Il suo design e la sua carrozzeria rispecchiano perfettamente lo spirito della vettura dato che potremmo definirla una vettura da passeggio e da turismo, non di certo una vettura sportiva nonostante i suoi 200 CV. La causa principale non è tanto il suo peso e la sua mole, ma più che altro il cambio, un sequenziale con palette al volante, che alle volte risulta essere veramente molto lento, a tal punto da rendere la 3008 HYbrid4 inguidabile con il cambio in manuale. 

L’esperimento dell’elettrico è probabilmente ancora da migliorare per cercare di portare l’autonomia dai 5 km attuali, che hanno solo un effetto tampone, ad almeno 20-30 km in modo da consentire l’attraversamento di intere zone urbane senza mai ricorrere al motore termico. 

Il prezzo parte da 35.350€ per la versione base della Hybid4, circa 14.000€ in più della versione base normale. La differenza è parecchia, ma in parte è giustificata dall’allestimento della vettura che presenta nella versione ibrida già una discreta dotazione di optional.

Redazione Autoappassionati.it

Share
Pubblicato di
Redazione Autoappassionati.it

Recent Posts

Microlino si aggiudica il Best in Class Award 2025: i tedeschi premiano la microcar

Microlino, la simpatica e tecnologica microcar dal DNA svizzero ma creata in Italia, si è…

15 ore ago

Prova in anteprima Alpine A290: prezzi, motore e come va. Profumo di GT Turbo?

La Alpine A290 rappresenta l’ingresso nel mondo dell’elettrico per un marchio come Alpine, che ha…

18 ore ago

Il Diesel resiste: quali sono le auto più vendute in Italia

Le vendite di auto Diesel in Italia nel 2024 sono dominate dalle case automobilistiche tedesche,…

20 ore ago

Urso: “Il tempo degli incentivi auto è finito”

Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che…

21 ore ago

Prova Mini Cooper S 2024: bella e comoda, ma è ancora una Hot Hatch?

Sembra quasi impossibile, ma la "nuova" Mini, rinata sotto l'egida BMW all'alba del Terzo Millennio,…

22 ore ago

Elettrico o plug-in: quale Seal U scegliere e le informazioni

La BYD Seal U è uno dei modelli più interessanti e versatili della gamma BYD,…

22 ore ago