Perché scegliere tra coupé e cabriolet quando si possono avere entrambe? Nata nel 1998, nello stesso anno del primo concept crossover della marca, la Peugeot 20Coeur fu l’antesignana della 206 CC che, a cavallo degli anni 2000, cambiò il mondo di intendere la classica vettura decapottabile, in soli 16 secondi.
Una moda intrapresa in quegli anni da diverse case automobilistiche che si concretizzò proprio nel 2000 quando arrivò sul mercato la 206 CC (Coupè-Cabrio). La concept 20Coeur fu quindi la vettura laboratorio che per prima studiò le forme della compatta francese, affrontando una sfida all’epoca non di poco conto.
La tradizione di Peugeot con le cabriolet a tetto retrattile affonda le sue radici negli anni ’30, con la 402 Eclipse. Fortemente radicata nella tradizione di coupé e cabriolet, Peugeot nel 1998 decise di studiare nuove forme, per ottenere un vero tetto ripiegabile in metallo.
La formula fu molto semplice: designer e ingegneri lavorarono a stretto contatto per studiare la soluzione ideale senza tradire le forme della 206, vent’anni fa già disponibile sul mercato.
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