Dopo l’ennesimo successo della 206, che seguì la 205, la Casa francese si trovò davanti a un bivio. Da questa decisione, nacque la Peugeot 207, ecco la sua storia.
Lanciata nel 1998, la Peugeot 206 continua a vendere senza grosse flessioni anche all’inizio degli Anni ’00, quando in teoria dovrebbe subire la rivalità delle utilitarie più recenti. La casa francese, di conseguenza, si trova davanti a un bivio: continuare a venderla, nonostante le rivali siano tutte più al passo coi tempi, oppure sostituirla con un nuovo modello?
Un po’ a sorpresa Peugeot ritiene di poter seguire entrambe le strade e da un lato continua a tenere sul mercato la 206, ribassandone il prezzo e rendendola di fatto un’alternativa alle più corte citycar, mentre dall’altro sviluppa un’utilitaria del tutto nuova, rivolta a chi è alla ricerca di una piccola più moderna, spaziosa e tecnologica: è la Peugeot 207, svelata nel 2006 e venduta fino al 2014, mentre nel frattempo era già uscita la “prima” 208, nel 2012.
La strategia della casa francese si rivela azzeccata, complice la scelta di allungare la 207 e differenziarla così dalla 206: questa misura infatti 3,83 metri di lunghezza, mentre l’erede cresce di 20 cm e raggiunge i 4,03 cm, arrivando così ad offrire più spazio per persone e bagagli. E’ un incremento non indifferente, ma l’azzardo premia la scelta, perché da quel momento tutte le rivali superano la soglia dei 4,00 metri.
Le differenze fra 206 e 207 sono meno profonde nello stile, perché fin dal primo sguardo si nota la somiglianza, anche se la Peugeot 207 appare una riuscita evoluzione grazie all’ampliata mascherina, alle luci più rastremate e alle fiancate muscolose, che danno l’impressione di un’auto più matura e “cresciuta” della 206. Molto simile la parte posteriore, con i fari a forma di goccia e la targa al centro del portellone.
La Peugeot 207 debutta nella versione 3 porte e con i motori benzina 1.4 (75 e 90 CV) e 1.6 (110 CV), insieme ai Diesel 1.4 (70 CV) e 1.6 (90 e 110 CV). Pochi mesi dopo arriva il 1.6 turbo da 150 CV. Ad aprile 2006 viene svelata la 5 porte, mentre nel 2007 debuttano la 207 CC, con il tetto rigido ripiegabile, e la versione sportiva 207 RC, con il motore 1.6 turbo da 175 CV. L’anno successivo esordisce la 207 Station Wagon: la lunghezza cresce di 14 cm, l’altezza aumenta di 5 cm e cambia la parte posteriore, molto distintiva per via del lunotto avvolgente e dell’inclinato montante posteriore.
Il 2009 è l’anno del restyling, che porta al debutto un nuovo fascione anteriore (la mascherina è più ampia) e motori più potenti. La 207 resta in produzione altri 2 anni, superando il traguardo dei 4 milioni di esemplari.
Come le 205 e 206, anche la Peugeot 207 ha corso nei rally e si è tolta più di una soddisfazione, pur non correndo mai nel mondiale: si è dovuta “accontentare” di quello europeo, vinto nel 2008 con il pilota italiano Luca Rossetti.
Sin dal debutto dell’Audi e-tron nel 2019, il primo modello completamente elettrico della Casa dei…
Bernie Moreno, neo-senatore eletto dell’Ohio e venditore di auto, si è messo in testa di…
Tempo di lettura: < 1 minuto La produzione di auto in UK è crollata ai…
La Kia Syros è la nuova SUV compatta pensata per l'India ma con contenuti adatti…
In un contesto di rialzo generalizzato dei listini, il noleggio a lungo termine costituisce un’alternativa…
Sono stati consegnati i primi settanta esemplari di Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia…