Curiosità

Perché un tempo le auto avevano i fari gialli? La risposta è tutta francese (e un po’ romantica)

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Chiunque abbia visto sfrecciare una Citroën DS o una Peugeot 504 in una vecchia pellicola francese ricorderà quell’inconfondibile bagliore giallo dei fari. Un’illuminazione tenue, quasi nostalgica, ben lontana dalla potenza abbagliante dei moderni LED. Ma perché, soprattutto in Francia, le auto avevano i fari gialli? E perché oggi sono praticamente spariti?

Niente a che vedere con la guerra

Sfatiamo subito un mito molto diffuso: i fari gialli non sono nati per distinguere le auto francesi da quelle nemiche durante la Seconda Guerra Mondiale. È una leggenda metropolitana, priva di fondamento storico. In realtà, fu un decreto del 3 novembre 1936 a imporre in Francia l’uso di fari gialli su tutte le automobili.

Ma la decisione non fu né militare né politica. Fu, sorprendentemente, scientifica.

Una scelta tecnica: visibilità prima di tutto

Negli anni ’30, le strade erano scarsamente illuminate e spesso dissestate. La tecnologia dell’epoca offriva poche garanzie in termini di sicurezza notturna. La luce gialla, però, aveva un vantaggio concreto: penetrava meglio il nebbione, la pioggia e la neve rispetto alla luce bianca.

In pratica, il giallo riduceva l’abbagliamento per chi guidava e per chi si trovava sulla corsia opposta. Non era un vezzo estetico, ma una scelta pragmatica, adottata anche in ambito militare e aeronautico.

Meno insetti, più stile?

Un effetto collaterale curioso – e mai del tutto confermato – era che la luce gialla attirava meno insetti rispetto alla bianca. Nelle campagne francesi, dove le serate estive pullulano di moscerini, questo dettaglio era tutt’altro che secondario.

Ma c’era anche una punta di orgoglio nazionale dietro a questa scelta: la Francia ama fare le cose a modo suo. Quando il resto d’Europa si orientava verso una standardizzazione dell’illuminazione bianca, Parigi restava fedele al suo giallo. Una forma di resistenza culturale, più che tecnica.

L’addio al giallo: una resa europea

Tutto è cambiato nel 1993, quando l’Unione Europea ha stabilito che tutti i veicoli nuovi dovessero essere equipaggiati con fari bianchi, per uniformare le normative tra i Paesi membri. La Francia ha resistito, ha protestato, ma alla fine si è adeguata.

Da quel momento, il giallo è sparito gradualmente dalle strade francesi, rimanendo visibile solo su auto d’epoca, modelli da collezione o veicoli nostalgici. Oggi quei fari sono più un richiamo vintage che un elemento tecnico.

Redazione Autoappassionati.it

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