Penalità per Leclerc confermata ufficialmente. Il ferrarista a Gedda partirà dietro in griglia, lo ha confermato il team principal della Ferrari, il francese Frederic Vasseur, il quale ha dato annuncio della penalità di almeno 10 posizioni da scontare al via del Gran Premio dell’Arabia Saudita. Non cessa quindi il periodo movimentato che si sta vivendo a Maranello, dove lavorare in tranquillità sembrerebbe essere sempre più raro.
Ancora una doccia fredda in Casa Ferrari, anzi, l’ennesima: Charles Leclerc dovrà scontare almeno 10 posizioni di penalità nella griglia di partenza del circuito di Gedda, dove a breve si disputerà il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Una penalità alla quale Leclerc non è nuovo, in quanto in occasione del Gran Premio del Canada a Montreal del 2022, il monegasco subì l’arretramento in griglia a causa del rinnovamento del parco motori deciso dal muretto della Rossa. Una penalità che arriva già al secondo turno del Campionato Mondiale di Formula 1, generata dal doppio k.o. di natura elettrica verificatosi in Bahrain. A dar notizia ufficiale della penalità è stato Frederic Vasseur, team principal della Ferrari.
Ad ufficializzare la triste notizia della penalità per Charles Leclerc è stato il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur. Il francese lo ha fatto nel corso della conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita dicendo:
“Alla domenica abbiamo avuto due problemi diversi. Uno è stato al mattino al momento dell’accensione e l’altro durante la gara. Sfortunatamente ha colpito per due volte la centralina. È qualcosa che non abbiamo mai incontrato in passato. Abbiamo svolto accurate analisi e spero che ora sia sotto controllo. Sfortunatamente, però, dovremo prendere penalità a Gedda, perché abbiamo già superato le due centraline”.
È ancora incerto il numero di posizioni di penalità che verranno inflitte a Leclerc. L’impiego della terza centralina comporta 10 posizioni di penalità sulla griglia di partenza, ma potrebbe risultare conveniente introdurre anche una terza batteria e partire dalla pit-lane, così il numero di posizioni arretrate salirebbe a 20. Se si vuol essere ottimisti, il tracciato di Gedda offre grandi possibilità di sorpasso e la velocità messa in mostra in Bahrain dalla Ferrari SF-23 potrebbe consentire a Leclerc di riguadagnare terreno, anche se occupare una posizione nelle prime cinque file del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2023 è praticamente impossibile.
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