Attualità

Patente digitale: da oggi ufficiale, come fare per averla

Tempo di lettura: 2 minuti

No, non c’è nessuna patente digitale per il mondo o per l’Europa, e il documento elettronico non è per tutti: a differenza di quanto dicono alcuni siti web, in realtà la licenza su smartphone varrà da oggi solo in Italia e per pochissimi. Parliamo dell’IT Wallet, il portafoglio virtuale con patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. All’insegna della smaterializzazione, perché esista meno carta, si rispetti il pianeta e i furbetti abbiano meno possibilità di falsificare o alterare i dati.

Per adesso la patente digitale, valida come quella fisica di colore rosa, formato card, che resterà in vita, è valida unicamente nel nostro Paese. Appena si varca il confine, serve quella tradizionale. Interessato un gruppo molto ristretto di utenti, attorno a 50.000 persone, che in passato avevano detto sì alla sperimentazione effettuata dal Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri.

Cosa accadrà in futuro nel nostro Paese

Se tutto andrà bene, se davvero la patente digitale non potrà essere falsificata o alterata, allora

Nel 2025 il governo proporrà l’ecosistema di portafoglio digitale italiano: primo, l’lT Wallet pubblico di cui sopra; secondo, numerosi wallet privati di singoli provider. A quel punto, si scaricherà gratuitamente l’app IO attivando la funzionalità IT Wallet tramite Cie (Carta d’identità elettronica) oppure Spid. La patente plastificata non “morirà”, a differenza di quanto annunciato sui vari portali e social: continuerà a esistere per numerose ragioni, in particolare perché da esibire all’estero.

Rimane il fatto che, E comunque, almeno sino al 2029, la Motorizzazione civile la stamperà, e la invierà al titolare al conseguimento o al rinnovo. Insomma, nessuna rivoluzione totale immediata col nuovo tecnologico che pensiona il vecchio di carta o di plastica, ma qualche timido passetto in avanti, con conseguenze da valutare.

In attesa del Codice della strada unico europeo

Bruxelles promette che il 2026 segnerà l’esordio dell’Eudi Wallet, il portafoglio digitale Ue, in modo che i vari documenti del Vecchio Continente possano dialogare e siano validi ovunque. Staremo a vedere. Nel frattempo, è lecito rammentare che da un ventennio l’Europa parla di un unico Codice della strada, identico per tutte le nazioni, con le stesse regole e le medesime multe, in maniera – per esempio – che un tedesco in vacanza in Italia con la propria macchina riceva a casa il verbale qualora infranga le regole della circolazione. A oggi, Paese che vai, Codice che trovi: anzi, le norme sono sempre più differenti in base allo Stato.

Redazione Autoappassionati.it

Share
Pubblicato di
Redazione Autoappassionati.it

Recent Posts

Codice della strada, ecco quando entrano in vigore le nuove norme

Fra il 19 e il 21 novembre 2024, il Senato dirà sì al nuovo Codice…

4 minuti ago

Riciclo batterie auto elettriche, Mercedes ci crede

Mercedes-Benz ha inaugurato il primo impianto di riciclo per batterie agli ioni di litio in…

10 minuti ago

Il mercato delle auto usate a settembre 2024: leggero aumento dei prezzi

A settembre 2024, il mercato delle auto usate ha visto un leggero aumento dei prezzi…

36 minuti ago

Peugeot 205 GTi, splendida 40enne: la sua storia

Una francesina sfiziosa che ti fa felice nel traffico urbano e nelle scorribande fuori: è…

3 ore ago

Opel Mokka 2025, come cambia e quanto costa ora il B-SUV tedesco

La nuova Opel Mokka 2025 si distingue per il suo design audace e moderno, ora…

3 ore ago

Jeep e North Face annunciano l’arrivo della nuova Avenger 4xe The North Face Edition

Jeep Avenger, uno dei B-SUV più versatili sul mercato, è pronta ad allargare la sua…

3 ore ago