La sindaca di Parigi Anne Hidalgo, ha richiesto al governo di imporre un divieto alla circolazione dei SUV all’interno della città. La proposta arriva dopo un tragico incidente in cui un ciclista di 27 anni è stato investito da un SUV su una pista ciclabile il 15 ottobre scorso. Hidalgo ha definito questi veicoli “pesanti e ingombranti” un pericolo per gli utenti della strada, in particolare per i pedoni e i ciclisti, categorie più vulnerabili. Come riportato da Le Parisienne, Anne Hidalgo ricorda a tutti che l’auto può uccidere quando scelta e usata in modo incosciente.
Il senatore Ian Brossat, nel ruolo di co-presidente del gruppo comunista al Consiglio di Parigi, ha supportato la richiesta di divieto della sindaca sottolineando come gli incidenti che coinvolgono un SUV siano spesso più mortali rispetto a quelli causati da auto più leggere. Secondo il rapporto 2023 del Cerema (Centre d’études et d’expertise sur les risques), la probabilità di incidenti fatali in città aumenta per gli utenti vulnerabili quando vengono coinvolti SUV.
La proposta di divieto di circolazione dei SUV in città si inserisce in un contesto più ampio di politiche restrittive nei confronti dei veicoli a motore già avviata a Parigi. Nella capitale francese, solo il 4,3% degli spostamenti avviene in auto, a fronte del 53,5% a piedi, del 30% con i mezzi pubblici e dell’11,2% in bicicletta. L’amministrazione di Parigi ha già implementato misure come la riduzione della velocità massima in città, il taglio dei parcheggi e l’aumento delle tariffe per le auto più pesanti.
I SUV pagano soste per il parcheggio più care: il caso Parigi
Oltre al divieto di circolazione, il Comune di Parigi ha approvato una mozione per eliminare ogni forma di pubblicità e marketing che promuova veicoli “pesanti e ingombranti” come i SUV. L’obiettivo è ridurre l’attrattiva di questi mezzi, incentivando l’uso di alternative più sostenibili per una mobilità compatibile con l’ambiente urbano.
La richiesta di Hidalgo apre un acceso dibattito sul ruolo dei SUV nelle città. Da un lato, c’è chi sostiene che i veicoli di grandi dimensioni non siano adatti all’ambiente urbano per ragioni di sicurezza e impatto ambientale. Dall’altro, i produttori e gli automobilisti sottolineano come molti modelli recenti di SUV siano dotati di tecnologie avanzate e abbiano consumi ridotti.
Questa iniziativa contro i SUV si aggiunge alle altre politiche restrittive adottate a Parigi, come la chiusura dei distributori di gasolio lungo il Périphérique e il piano di riduzione delle emissioni, che include tariffe più alte per le auto pesanti e incentivi per la mobilità sostenibile.
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