Durante la settimana scorsa il Senato francese ha approvato un articolo di legge che contiene una legge ove i parcheggi con più di 80 posti sul territorio nazionale siano ricoperti da pannelli fotovoltaici. Quella del parcheggio pannelli solari si tratta di un’iniziativa proposta nell’ambito dei nuovi investimenti destinati alle energie rinnovabili recentemente promossi in questi mesi dal presidente francese Macron: secondo il Governo i pannelli solari saranno in grado di generare fino a 11 gigawatt di potenza.
Realizzare questi numeri con i parcheggio pannelli solari risulta essere un obiettivo decisamente notevole, visto che attualmente la potenza massima in grado di generare gli impianti fotovoltaici in Francia sono di 13.6 gigawatt. Il testo del disegno di legge, oltre al parcheggio pannelli solari riguarda più ampiamente la transizione ecologica con fonti di energia rinnovabili, che andrà discussa a dicembre nell’Assemblea nazionale.
In origine il disegno di legge prevedeva che la misura inerenti il parcheggio pannelli solari dovesse essere applicata a tutti i parcheggi con una superficie maggiore di 2.500 metri quadrati, ovvero circa 100 posti: poi però è stato scelto di prendere come unità di misura la quantità dei posti, un po’ per semplicità e un po’ perché così la norma potrà essere estesa a maggiori aree di sosta dei veicoli.
Il disegno di legge prevede che i pannelli solari debbano ricoprire almeno la metà della superficie di ciascun parcheggio per poter essere definito parcheggio pannelli solari. Se verrà approvato, le disposizioni saranno valide dal 1 luglio 2023: i proprietari dei parcheggi che hanno dagli 80 ai 400 posti dovranno adeguarsi nel giro di 5 anni, mentre quelli con più di 400 posti devono ridurre i tempi in soli 3 anni.
Come spesso accade questa norma non riguarderebbe tutti i piazzali, ma per potere essere un parcheggio pannelli solari sarebbero solo per i veicoli con massa complessiva inferiore a 7.5 tonnellate e quelli lontani da siti storici o protetti.
La proposta del parcheggio pannello solare ha l’obiettivo d’incrementare l’energia prodotta da fonti rinnovabili, come promesso dallo stesso Macron nei mesi scorsi, e servirebbe sia per ridurre le emissioni di gas serra, cioè legate al riscaldamento globale e al cambiamento climatico, questo determinerebbe il miglioramento dell’approvvigionamento energetico sul territorio nazionale.
Anche l’Italia sta studiando e estendo in atto questa tipologia di parcheggi. Ad oggi sono molti gli enti privati che hanno realizzato il parcheggio pannelli solari, ovviamente nel Bel Paese non è legge e per ora non risulta ancora applicabile, ma soprattuto aziende private hanno installato nei loro piazzali questa tipologia di strutture che prevedono benefici sia per l’azienda sia per chi vi parcheggia sotto poiché le vetture rimangono coperte dalle intemperie.
Questi impianti fotovoltaici sono dotati di moduli solari Sunpower, caratterizzati da alta efficienza e risultante essere installati su strutture con profili metallici ed elementi di fissaggio per l’ancoraggio alle pensiline ombreggianti. Una delle parti fondamentali per la realizzazione del parcheggio pannelli solari risulta essere l’operazione della supervisione, in cui i parcheggi fotovoltaici sono dotati di sistemi di monitoraggio della produzione elettrica e del funzionamento tramite sensori e misuratori, rispettando vincoli urbanistici e ambientali.
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