Manca meno di una settimana, ma l’evento che tutti i pandisti d’Italia d’Europa attendono sta per tornare. Stiamo parlando di Panda a Pandino, che si terrà a Pandino (CR) il 17 e 18 giugno e che, negli anni di realizzazione ha visto la partecipazione di circa 1.000 equipaggi all’anno. Ma se in Italia la febbre per questo vento sale, dalla parte opposta del mondo si è già svolto. Già poiché domenica 28 maggio, a Hamamatsu, nella città di Shizuoka, in Giappone, vi è stato il raduno di FIAT Panda più grande della zona: “Pandarino 2023”.
All’incontro erano presenti oltre 300 proprietari della mitica, quanto amata utilitaria FIAT in compagnia della loro intramontabile FIAT Panda. Il raduno è nato nel 2008 quando, con l’avvento dei social, vennero create le prime community online di appassionati della FIAT Panda, vettura che ha solcato l’oceano e si è fatta amare in tutto il mondo, compresa la produzione di modelli per il Paese del Sol Levante, soprattutto grazie alla sua semplicità e al design della matita di Giugiaro, molto apprezzato anche in Giappone.
I primi anni le auto che prendevano parte erano appena una ventina, ma col passare del tempo la community cresce e, strano ma vero, prima dell’evento italiano “Panda a Pandino” era il raduno di FIAT Panda più numeroso al mondo con oltre 300 vetture iscritte e tantissimi partecipanti e curiosi che volevano vedere la mitica utilitaria torinese esposta.
Quest’anno, per la prima volta, ha preso parte all’evento nel Paese del Sol Levante anche un italiano e appassionato di FIAT Panda: Stefano Scoleri che, grazie all’interessamento del car-influencer William Jonathan, il pandista più attivo di Italia e volto noto nel mondo dell’auto, è riuscito a far proiettare un video in cui la Crew degli organizzatori di “Panda a Pandino” ha inviato un video-messaggio per gli amici del Sol Levante.
Da buon fan del pandino made in Italy, Stefano è sempre stato presente sin dall’inizio di Panda a Pandino. Lo staff di Pandarino è stato onorato della presenza di un italiano al raduno, al punto di assumere un interprete per tutta la durata dell’evento. Stefano e William Jonathan hanno realizzato un collegamento tra i due più grandi gruppi di appassionati di FIAT Panda al mondo e a Pandino ci sarà una bella sorpresa per coloro che prenderanno parte alla kermesse.
Sappiamo bene che l’amore per la FIAT Panda non conosca limiti, ma questa volta è andata oltre: addirittura dalla parte opposta del mondo, merito di una storia semplice e infaticabile che da oltre 40 anni attira tutti coloro che guidano attraverso il fascino della semplicità e dell’abitabilità italiana che con questo modello sa dare. Ricordiamo che la FIAT Panda è ufficialmente l’auto per fare tutto quello che ti pare, anche essere amata in Giappone.
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