Ideata e realizzata da Juri Pambuffetti con la complicità del giovane designer Marco Sforna, ai visitatori del Milano Monza Motor Show (dal 10 al 13 giugno scorso a Milano) è piaciuta particolarmente la nuova PJ-01, tanto da suscitare molta curiosità e interesse.
Prima di scoprirne le caratteristiche, la parola al suo creatore:“E’ stata una grande emozione poter mostrare al pubblico il mio sogno divenuto realtà – ha commentato Juri Pambuffetti – salire sulla pedana del MIMO e ancor di più girare nella leggendaria pista di Monza, sensazioni forti che hanno ripagato anni di lavoro, investimenti e sacrifici miei, dei miei partners e del mio Team!”
A vederla così l’aerodinamica la fa da padrone, sembra quasi di trovarsi di fronte a un prototipo destinato alla pista e a leggere i dati tecnici è innegabilmente lecito crederci. Sotto quelle forme scolpite dall’aria che hanno richiesto, come affermato dal fondatore, ore e ore di lavoro, c’è un V10 aspirato da 5,2 litri capace di erogare fino a 820 CV. Numeri da F1 di qualche anno fa (anche se la cilindrata dei V10 si fermo ai 3 litri) ma qualcosa di quasi retrò visto che oggi parlare di una supercar senza menzionare l’elettrico appare quasi originale.
Con il telaio in acciaio e carbonio, complici le varie appendici, la Pambuffetti PJ-01, sotto nel video in azione a Monza, è capace di generare oltre 500 kg di carico a una velocità di 280 km/h, quella che si raggiunge facilmente sul lungo rettilineo monzese. Sono poi suggestive ma funzionali le portiere ad ali di gabbiano che regalano alla PJ-01 un’innata eleganza. Sembrano le ali di una farfalla ma il carattere è quello di una leonessa affamata.
La Pambuffetti costa 1.495.000 euro e ne verranno prodotti solo 25 esemplari, tutti rigorosamente made in Umbria, terra d’origine del patron Juri.
MOTORE V10 – 5.200cc
POTENZA fino ad 820cv a 8.500 RPM.
COPPIA 800 Nm
PRESTAZIONI 0-100 in meno di 3 sec.
VELOCITA’ MASSIMA oltre 320 km/h
DOWNFORCE oltre 500kg già a 280km/h
PESO 1100 Kg
RAPPORTO PESO/POTENZA 1.34 kg/cv
TRACTION CONTROL di derivazione racing 12 posizioni, fino all’esclusione.
ABS di derivazione racing 12 posizioni, fino all’esclusione.
CAMBIO 6 marce ad innesti frontali di derivazione racing, Elettroattuato con paddle al volante.
TRAZIONE Posteriore
FRIZIONE A pedale di derivazione racing.
ACCELERATORE Fly by wire, completamente programmabile.
SOSPENSIONI Sistema push rod con puntoni e rockers.
Ammortizzatori e barre antirollio regolabili. Lifting system sull’anteriore.
FRENI Di derivazione racing con ripartitore della frenata F/R. Ant: 380mm, Post: 365mm
CINTURE 4 punti a sgancio rapido
TELAIO Ibrido in acciaio strutturale e carbonio
CARROZZERIA In fibra di carbonio
LUNGHEZZA 4.700 mm
PASSO 2.750 mm
LARGHEZZA 2.060 mm
ALTEZZA 1.150 mm
Arrivano ufficialmente i prezzi e le dotazioni della piccola elettrica coreana, la Hyundai Inster. A…
Il mercato automobilistico europeo è quasi stagnante, con una crescita di appena +0,9% nei primi dieci mesi…
Renato Pozzetto, icona della commedia italiana, ha guidato una Minardi da Formula 1 a Monza nel…
Porsche Macan elettrica: addio alle motorizzazioni termiche Ad aprile 2024 Porsche ha svelato la nuova Macan…
Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…
Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…