In una gara pazza, ottiene il massimo Max Verstappen che al netto di qualche sbavatura porta a casa una vittoria che è una iniezione enorme di fiducia in ottica mondiale dopo i rimpianti del Bahrain. Partenza da leone e gestione gara dopo la ripartenza semplicemente perfetta. Voto 9
Conserva la leadership del mondiale grazie al punto addizionale del giro veloce, ma ad Imola Lewis Hamilton torna umano e commette un errore in fase di doppiaggio che sembra mandare tutto all’aria. La safety car lo aiuta tanto a ricostruire una gara compromessa, e il secondo posto per come si era messa è oro colato. Voto 6,5
Superba gara di Lando Norris che si prende il podio in un weekend dove ha avuto un feeling incredibile con la sua McLaren. Al sabato è sfortunato in qualifica, ma riesce la domenica a portare a casa il massimo possibile rifilando tra l’altro un bello schiaffone morale al suo compagno Ricciardo che gli cede la posizione e lo vede scappare via. Voto 10
Al netto di tutto positiva la prestazione dei due ferraristi rispettivamente quarto Leclerc e quinto Sainz. Charles rischia di combinare la frittata nel giro di formazione, poi in gara è bravo a minimizzare i rischi e a spremere il massimo dalla sua Ferrari per lui voto 8.
In grande difficoltà nella fasi inziali con una sequenza di errori non da lui sul bagnato Sainz riesce però a riprendersi e a risalire fino al quinto posto, con tempi in linea con quelli di Leclerc, avanti così. Voto 7
Parte con le gomme da bagnato estremo Gasly e l’azzardo non paga, perchè inizialmente il pilota francese fa la chicane mobile, e sfila a fondo classifica, poi nelle varie girandole di gara riesce a recuperare terreno e a chiudere all’ottavo posto che a conti fatti era quasi il meglio auspicabile per la sua Alpha Tauri. Voto 6,5.
Ok, la gara gli viene rovinata da Russel ma fino a quel momento Bottas è sembrato un fantasma, malissimo in qualifica e semplicemente inconsistente in gara, dove lo si vedeva faticare a centro gruppo come se si dimenticasse di guidare una Mercedes. Così non ci siamo, occore darsi una svegliata. Voto 5.
Stavolta tirata di orecchie per George Russell che mette le ruote sull’erba finisce addosso a Bottas e rovina la gara di entrambi, costringendo la direzione gara a sventolare la bandiera rossa. Un errore di foga molto pericoloso e senza nulla togliere al buon George non è la prima volta che manda a monte gare potenzialmente buone con errori incompresibili. Voto 4.
Male anche Tsunoda che era stata la piccola rivelazione nel primo appuntamento mondiale. Il sabato sbatte a muro la sua Alpha Tauri e in gara non sembra a suo agio e prende pure penalità di 5 secondi Voto 5.
Gara davvero incolore anche per Perez, che aveva tutto per portare punti alla causa RedBull, ma stavolta si trasforma e ne combina davvero troppe. Tanti errori di guida e di imprecisione che vanificano una qualifica eccellente. Lo hanno preso per fare punti ma oggi ha davvero toppato. Voto 4,5.
Voto alto al circuito di Imola, un tracciato old-school che non perdona gli errori e che ha esaltato le qualità dei piloti soprattuto sotto la pioggia. Che resti appuntamento fisso del mondiale, altro che Miami. Voto 9
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